ESCLUSIVA – Pieri: “Roma-Genoa e derby di Milano, vi spiego la differenza”

L’ex arbitro, ospite fisso della trasmissione 90° minuto, ha spiegato la differenza tra il fallo di Abraham su Vazquez e l’episodio del derby tra Giroud e Sanchez.

Altro weekend di calcio, altra vagonata di polemiche. A tenere banco sono le frasi pronunciate da Mourinho al termine della sfida tra Roma e Genoa. L’episodio incriminato è l’annullamento del gol di Zaniolo dopo che Abisso è andato a rivedere il contatto tra Abraham e Vazquez all’on field review. Pochi istanti dopo l’arbitro ha anche espulso il numero 22 giallorosso per le proteste reiterate.

Tiziano Pieri
L’ex arbitro Tiziano Pieri durante l’ultima puntata di 90° minuto (RaiPlay)

Dubbi anche sul derby di Milano. Il primo gol del Milan nasce da un pallone recuperato da Giroud a centrocampo che va a contendere la sfera a Sanchez. I due cadono nel contatto, che secondo Inzaghi poteva essere meritevole del fallo. Due episodi che secondo l’ex arbitro Tiziano Pieri non c’entrano niente uno con l’altro.

Pestone Abraham e contatto Giroud-Sanchez: Pieri spiegato tutto

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Intervenuto in esclusiva ai microfoni di Notizie.com, l’ex arbitro Tiziano Pieri ha analizzato gli episodi più controversi del weekend calcistico: “Partiamo con il dire che dipende anche dalla telecamera che inquadra il contatto. Alcune volte sembra più evidente, altre meno. A dire il vero, nessuno dell’Inter protesta in campo, neanche Sanchez. Molto probabilmente la verità non ce l’ha nessuno. In questo caso io mi sarei comportato come Guida. Giroud interviene sul pallone, lo porta via e poi c’è uno scontro di gioco. Dal campo molto probabilmente non lo avverti perché sono semplicemente due calciatori che si contendono il pallone. Non c’entra niente con l’episodio dell’Olimpico con Abraham che calpesta Vazquez“.

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L’ex direttore di gara, così come ha spiegato a 90° minuto, ha espresso la sua opinione su quanto successo all’Olimpico: “Nell’azione del gol, Vazquez anticipa Abraham e il calciatore della Roma gli calpesta il piede. Poi la palla finisce a Zaniolo e pochi secondi dopo c’è la rete. Ora bisogna capire: perché in una situazione come quella del derby non interviene in Var? Perché quella è una situazione di gioco, quella di Abraham è uno “step on foot”, è oggettivo che sia una situazione fallosa. Proprio questo episodio la Roma lo aveva vissuto lo scorso anno nella partita contro il Milan. In quella circostanza si è vista assegnare un calcio di rigore contro per un pestone di Fazio ai danni di Calabria. Ogni episodio non è fine a se stesso, ce li dobbiamo ricordare gli episodi del passato. Sono dei fatti oggettivi, poi gli arbitri possono sbagliare, ma non devono rispondere a Mourinho. Fa bene l’Aia a non rispondere a Mourinho? Parla con il regolamento“.

In chiusura una battuta anche sulle proteste di Mourinho in conferenza stampa, che ha parlato di sudditanza psicologica degli arbitri nei confronti delle big: “Ricordiamoci che era Roma-Genoa, che cosa intendeva Mourinho? Che l’arbitro è stato condizionato perché il campo c’era il Genoa? Ma non è una grande squadra. Quando allenava l’Inter gli è successo di rimanere in nove. Il rosso a Zaniolo? Non possiamo giustificare un calciatore che usa quei termini“.

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