Un forte vento con raffiche fino a 90 km/h si è abbattuto su Milano e altre province della Lombardia. Danni e disagi.
Nuova ondata di maltempo in Italia. Nella giornata di lunedì 7 febbraio Milano ha dovuto fare i conti con un forte vento. Centinaia le chiamate ai vigili del fuoco per verificare i danni provocati da queste raffiche arrivate anche fino a 90 km/h.
Dalle prime informazioni, riportate da TgCom24, le forti raffiche di vento hanno provocato il distacco del parafulmine e delle tegole sul tetto del Castello Sforzesco mentre dalla stazione Centrale si è staccato un pezzo della copertura del tetto, ma fortunatamente non sono stati registrati feriti.
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I vigili del fuoco sono al lavoro anche per rimuovere i rami di alberi caduti, le antenne di condominii, impalcature. Ma anche mettere in sicurezza i cornicioni pericolanti e le tegole che, in caso di altre raffiche di vento simili, potrebbero finire in strada.
L’ondata di maltempo, inoltre, ha provocato la chiusura dei parchi a Milano e Monza. Il Comune del capoluogo lombardo ha comunicato il divieto di accesso di queste strutture e invitato “la popolazione a non utilizzare le aree alberate non recintate per l’intera giornata“.
Sempre nella stessa nota è stato raccomandato ai cittadini di “evitare gli spostamenti se non necessari e, nel caso di utilizzo nel mezzo privato, di evitare i viali alberati e la prossimità a ponteggi edili. I condominii privati, invece, sono chiamati a informare le persone che abitano in questi palazzi per evitare cadute di materiali dai balconi“.
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Una situazione, come detto, critica in quasi tutta la Lombardia. Nella Bergamasca, infatti, i vigili del fuoco sono al lavoro per evacuare un asilo nido di Segrate. Una decisione presa dopo che le raffiche di vento hanno divelto il tetto della struttura.