L’atleta azzurra, straordinaria protagonista dello slalom gigante ha chiuso sul podio, regalando all’Italia un altro tassello in questa spedizione in Cina. Per la milanese si tratta di un record
Si apre con un’altra medaglia per l’Italia questa giornata di Olimpiadi a Pechino. Federica Brignone si piazza al secondo posto nello Slalom gigante femminile, prendendosi un sensazionale argento che la fa entrare nella storia dei Giochi invernali per quanto riguarda il Tricolore.
L’azzurra si è piazzata dietro solamente all’atleta svedese di 29 anni Sara Hector, che si è dimostrata la più forte ed è stata capace di scendere con 28 centesimi di meno. L’italiana invece è riuscita a mettersi davanti a Lara Gut-Behrami, che si è dovuta accontentare del bronzo.
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Federica lo ha fatto con il tempo straordinario di 1:55:97 e a 31 anni e 208 giorni è la più anziana della storia a vincere una medaglia nello slalom gigante olimpico. Si tratta di una vera e proprio impresa per la Brignone, che è stata in grado di migliorarsi dopo il terzo posto di quattro anni fa a Pyeongchang 2018. Con questo risultato la Brignone diventa la quinta italiana, maschi compresi, a bissare una medaglia in una stessa disciplina almeno due volte: Alberto Tomba è arrivato a tre, gli altri sono Deborah Compagnoni, Gustav Thoeni e Isolde Kostner. Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha esultato dopo l’argento: “Una Federica strabiliante, eccezionale, una medaglia di grande valore, al di là del colore. Eravamo sicuri che questa era una delle sue carte da giocare e lei lo ha confermato con una prestazione al top. Voleva fortemente una medaglia a queste Olimpiadi e per ora ha centrato la prima, ripetendosi a distanza di 4 anni“.