Cala il mistero sull’orario dell’intervista rilasciata da Papa Francesco a Fabio Fazio. Mentre andava in onda sulla tv pubblica, in rete si scatena il tam-tam che invita a guardare l’orologio di Bergoglio. 
Nei giorni precedenti dell’intervista del Pontefice trasmessa nel salotto televisivo di Che tempo che fa che ha tenuto incollati allo schermo un telespettatore su quattro, subito dopo l’annuncio dato dalla trasmissione stessa su Twitter molti si sono domandati come avrebbe avuto luogo questo inedito appuntamento “in diretta”.
La discussione intorno all’ospitata del Papa da Fazio
Prima di Bergoglio, infatti, c’erano state altre comparsate di Pontefici nella televisione pubblica italiana. La voce di Giovanni Paolo II era infatti risuonata nello studio di Porta a Porta, condotto da Bruno Vespa, e quella di Benedetto XVI nel più specialistico programma di “A Sua Immagine”, sempre su Rai Uno la domenica mattina prima dell’Angelus.
Tutte occasioni in cui tuttavia gli interventi del Pontefice erano stati prima registrati e poi inviati sugli schermi degli italiani. Francesco, invece, era apparso a sua volta in diverse trasmissioni pubbliche. Prima a Tv2000, conversando in quattro puntate speciali con il cappellano del carcere di Padova don Marco Pozza, poi a Mediaset, in due trasmissioni speciali faccia a faccia con il vaticanista Fabio Marchese Ragona.
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Il colpo di Fazio era stato però quello di avere il Pontefice in diretta nel suo seguitissimo programma in prima serata. Così molti, tra lo stupito e il critico, si sono chiesti: ma possibile che Bergoglio si recasse addirittura nello studio di Cologno Monzese, oppure sarebbe stato Fazio a trasferirsi con la sua troupe a Casa Santa Marta?
Il dettaglio che hanno notato in rete e la domanda aperta
La domanda non era solo una questione di apparenza, ma anche di sostanza. I critici di Francesco, e anche di questa sua ultima uscita televisiva, imputano a Francesco un’eccessiva “desacralizzazione” della figura del Romano Pontefice. Come se tutto l’intero Pontificato di Bergoglio non puntasse proprio in questa direzione, tra le visite al negozio di dischi in centro a Roma, le sorsate di mate argentino offerto dai fedeli direttamente sulla papamobile, rigorosamente una utilitaria, fino alle improvvise telefonate tra l’udienza nell’Aula Paolo VI e il saluto ai pellegrini.
Il Papa, è la tesi sostenuta dagli oppositori di Francesco, non può essere un personaggio qualunque del mondo dello spettacolo. Allora una volta apparso sui canali Rai, ogni minimo dettaglio poteva pregiudicare la bontà o meno di quella trasmissione televisiva. Così è stato. Diversi utenti dei social hanno messo in luce che, nell’orologio che spuntava da sotto la veste di Bergoglio, un modello economico di Swatch nero, l’orario non corrispondeva a quello della presunta “diretta”. 
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A differenza della trasmissione andata in onda intorno alle 9.20, l’orologio segnava almeno 3 ore in meno. Le lancette sono scorse dalle 17.30 alle 18. Un dettaglio che ha fatto commentare tanti in maniera ironica, tra chi si chiedeva se fosse il fuso orario argentino e chi invece affermava di non riuscire a scollare gli occhi da quelle lancette. Che resti ora il mistero? Qualcuno, forse, risponderà a questa domanda. Di fatto, non si tratta di una eccessiva novità televisiva: molti programmi che vanno in onda in prima serata, in particolare i talk show di attualità, di fatto, vengono tecnicamente registrati un paio di ore prima.
