Tutti pazzi per il Curling: quando è nato e dove si può praticare in Italia

La medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino della coppia Constantini-Mosaner, ha scatenato l’interesse verso questo sport. Ecco cosa c’è da sapere

Tutti pazzi per il Curling. Il cammino straordinario della Nazionale Azzurra mista, formata da Constantini e Mosaner, che si è chiuso con la medaglia d’oro alle Olimpiadi invernali di Pechino, ha scatenato l’interesse e l’attenzione dell’Italia verso questo sport. Ma come è nato il Curling, quanto si è diffuso e dove si può provare a giocare a Curling in Italia?

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Tutti pazzi per il Curling in Italia. Ecco come si è diffuso

Le prime tracce di questo sport risalgono alla Scozia medievale. Il primo vero riferimento scritto a questa disciplina riguarda una sfida disputata sul ghiaccio dell’Abbazia di Paislay, nel Renfrewshire, nel 1541. In quegli anni lo sport veniva chiamato bocce su ghiaccio. Si giocava su una superficie ghiacciata e livellata con delle pesanti pietre di granito levigate, dotate di un’impugnatura e provenienti da ben precise cave situate in Scozia e Galles. Le prime sfide mettevano a dura prova i partecipanti: duravano fino a due ore e mezza, con gli atleti chiamati a gestire una pietra dal peso di 18,6 chilogrammi.

Tra allenamenti massacranti, infortuni ai gomiti e alla schiena, lo sport viene modificato e modernizzato. I giocatori, suddivisi in due squadre, fanno scivolare le pietre verso un’area di destinazione, detta ‘casa’ e contrassegnata da tre anelli concentrici. Il campo è lungo circa 45 metri e largo 4,5. Il primo curling club fu fondato nel 1716 nello Stirlingshire (scozia) chiamato Curling di Kilstyth. Dal 1775 si inizio a definire regole e tecniche e nel 1838, venne redatto il primo regolamento dal Caledonian Curling Club.

Dove giocare a Curling in Italia

Stefania Constantini e Amos Mosaner © Getty Images
Stefania Constantini e Amos Mosaner © Getty Images

In Italia le prime tracce di questa disciplina risalgono agli anni cinquanta. Nel 1953 nasce ufficialmente il FISG (Federazione Italiana Sport del Ghiaccio), che riconosce il curling come attività sportiva. Nel 1973 ci fu l’annessione del Curling Italiano alla fondazione W.C.F. (World Curling Federation). Ma dove si può giocare a Curling in Italia? I centri specializzati si trovano in tutte le località sciistiche più importanti delle Dolomiti e del Trentino, come Pinerolo, Cortina d’Ampezzo, Cembra, Claut, Bormio e Merano. Negli ultimi anni sono sorte strutture anche a Milano. 

 

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