Il tutto è avvenuto a bordo della portacontainer Adelaide, della compagnia Msc, arrivata a Genova domenica pomeriggio
Un maxi sequestro di cocaina e un marinaio sgozzato. Due vicende che sembrano, al momento, tra loro slegate ma tutto è ancora da chiarire e nulla è totalmente da escludere. In meno di 24 ore, i finanzieri del comando provinciale Genova hanno sequestrato, nell’area portuale di Prà, 400 panetti di cocaina. Un sequestro importante, per un valore di 30 milioni di euro e un peso complessivo di oltre 444 chili.
Ma non è tutto perché, dopo poche ore, un marinaio di nazionalità straniera è stato trovato morto, con la gola tagliata. Il tutto è avvenuto a bordo della portacontainer Adelaide, della compagnia Msc, arrivata a Genova domenica pomeriggio e attraccata al porto di Pra’. La droga era nascosta in un container che trasportava caffè dal Brasile e i panetti erano nascosti in alcuni borsoni.
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L’indagine delle fiamme gialle sono state coordinate dal pm Federico Manotti della Dda di Genova e ha portato all’arresto di un uomo della Culmv, Compagnia unica lavoratori merci varie, di 50 anni, Fabio Papa. Quest’ultimo è stato trovato dai finanzieri mentre scaricava i contenitori di cocaina. Il container proveniva da Rio de Janeiro (Brasile). Secondo gli inquirenti, la sostanza stupefacente avrebbe fruttato all’organizzazione criminale introiti pari a circa trenta milioni di euro.
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Quanto all’uomo, questo è stato ritrovato con la gola tagliata nella sala macchine della nave. Di nazionalità serba, stando alle prime ricostruzioni effettuate dalla squadra mobile, l’uomo sarebbe stato visto poco prima del ritrovamento con un coltello in mano. Le operazioni di scarico e carico sono state immediatamente interrotte con il divieto di salire a bordo. L’ipotesi più probabile è quella di un gesto volontario.
