Una sorpresa per tutti i tifosi del Newell’s Old Boys. Nella prossima Copa Libertadores Sub 20 ci sarà un Messi con il numero 10
A seconda dei punti di vista può essere interpretata come una mossa (geniale) di marketing, oppure come un segno di responsabilizzazione nei confronti di un giovane. Sta di fatto che il Newell’s Old Boys ha realizzato il suo sogno di affidare la propria maglia numero dieci a Messi. Con il solo dettaglio che il Messi in questione si chiami Joaquin, non Lionel.
Già, si tratta di un omonimo, che non ha alcuna parentela con la stella del Psg, ma cui è stata affidata la prestigiosa divisa in vista della Copa Libertadores Sub 20. Chiaramente con quel cognome e quel numero di maglia indossato a Rosario non poteva che attirare l’attenzione. E appena arrivato è stato inondato dalla domanda scontata dei curiosi: “Sei parente di Leo?“. La risposta per tutti è stata un “no”, perché si tratta solo di una “semplice coincidenza“, visto che nella sua città “ci sono tre diverse famiglie con il cognome Messi“.
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C’è un altro Messi a Rosario
Una coincidenza curiosa, sulla quale è evidente che il Newell’s Old Boys abbia anche calcato un po’ la mano. D’altronde non è certo un mistero che il club di Rosario sogni un ritorno a casa di Messi (Lionel), proprio lì dove ha iniziato la sua trasformazione in leggenda del calcio. Il fatto di avere adesso un altro con quel cognome in squadra e di avergli affidato la maglia numero 10 si potrebbe rivelare facilmente un prezioso assist alle vendite di quella stessa divisa. Una sorta di buon auspicio per il futuro condiviso pure dal giovane Joaquin, che chiaramente non avrebbe alcun problema, un giorno, a cedere quel numero in caso di ritorno di Leo: “Se capitasse sarebbe il più bel regalo possibile, qualcosa di impressionante. La dieci gliela lascerei immediatamente, perché è il numero che lui dovrebbe indossare ovunque finché giocherà a calcio. A me datemi pure qualsiasi altra maglietta, non farebbe alcuna differenza“.
