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Cronaca

Rifiutano trasfusione da donatori vaccinati per il figlio: la scelta del giudice

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Francesco P

La famiglia del bimbo in attesa di trapianto rifiuta trasfusione con sangue da donatori vaccinati per il figlio: la decisione del giudice.

La vicenda sta facendo rumore ed in pochissimo tempo è arrivata sul tavolo di un giudice. Una famiglia del modenese rifiuta le trasfusioni per il figlio che dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico al Sant’Orsola di Bologna.

Il Policlinico, che attende ok per l’operazione dopo il divieto della famiglia di effettuare una trasfusione al bimbo (Youtube)

Ai medici è stato comunicato che la famiglia non accetterà sangue che arrivi da donatori immunizzati contro il Covid. Tale richiesta è stata condivisa anche in alcune chat di ambienti no-vax in modo da reperire rapidamente donatori.

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Una storia che è finita in tribunale dopo il no da parte dell’ospedale, fermamente convinto che le trasfusioni siano regolate da norme specifiche e controlli molto rigidi, e per questo motivo sicure. La famiglia del bimbo in attesa di intervento si è rivolta quindi immediatamente agli avvocati, e da pochi minuti il giudice si è espresso.

Il giudice si esprime dopo il no della famiglia alla trasfusione con sangue di donatori vaccinati

Il Policlinico a Bologna incassa la decisione del giudice dopo il no della famiglia alla trasfusione per il figlio (Youtube)

La decisione è arrivata e il giudice ha scelto di tutelare il lavoro dell’Ospedale di Bologna. Per stessa ammissione degli avvocati nominati dalla famiglia del bimbo, non ci sarebbero motivi validi per dire no alle trasfusioni e bloccare l’intervento chirurgico.

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In sostanza il giudice tutelare di Modena ha chiarito che ci sarebbero garanzie di assoluta sicurezza nel sangue fornito dall’ospedale, qualsiasi sia la sua provenienza. Sarebbe quindi superabile l’obiezione posta dalla famiglia, che avrebbe posto il veto probabilmente per motivi religiosi. Resta quindi da capire quale sia la prossima mossa della famiglia di un bimbo che attende ancora un delicato intervento.

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