Roma, una donna di 67 anni è deceduta dopo aver aspettato invano, per dieci ore, di sottoporsi ad una tac. Polemiche da parte dei familiari che hanno chiesto l’intervento immediato della magistratura
Ha davvero dell’incredibile quello che è accaduto nelle ultime ore in un ospedale della Capitale. Purtroppo la vicenda vede come protagonista una donna di 67 anni che, dopo dieci ore di attesa, è morta per una emorragia. Cosa è successo? La vittima si chiamava Rossana Alessandroni. Si era recata al nosocomio per sottoporsi ad una tac. Stava attendendo il suo turno seduta su una barella fino a quando qualcosa è andato storto ed ha perso la vita. I familiari della donna sono ancora sotto shock per quello che le è successo ed hanno deciso di denunciare l’ennesimo caso di malasanità.
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I parenti hanno alzato la voce ed hanno chiesto il pronto intervento da parte della magistratura, pronta a vederci chiaro in questa tragica vicenda. A riportare questa notizia è il quotidiano ‘La Repubblica’ di Roma. Anche la stessa Regione Lazio vuole andare, fino in fondo, in questa vicenda per capire cosa è realmente successo e per quale assurdo motivo la 67enne non è stata subito visitata. Il tutto è accaduto all’Ospedale Generale M.G. Vannini Figlie di San Camillo, prima del trasporto al Policlinico Tor Vergata.
Non sono bastati i messaggi di condoglianze che sono stati riportati alla famiglia della vittima. A rilasciare qualche dichiarazione al quotidiano ci ha pensato direttamente la nipote che ha raccontato, per filo e per segno, tutto quello che la donna ha vissuto poco prima di morire. Si trovava su una lettiga ed ha aspettato quasi dieci ore in attesa di una tac. Anche se, in quel momento, la stessa donna aveva iniziato ad accusare i primi dolori allo stomaco. Quello che sottolinea la nipote è che nessuno del personale sanitario è intervenuto per soccorrerla, altrimenti le cose sarebbero potute andare diversamente.
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Inutile la corsa al Policlinico ‘Tor Vergata’ visto che la donna è arriva troppo tardi e già senza segni di vita. Le cause della sua morte sono per “dissezione dell’aorta ascendente“. Direttamente dal Vannini fanno sapere che la donna aveva effettuato il percorso Covid che le aveva fatto allungare i tempi, visto che accusava i sintomi del virus. Dopo essere stata sottoposta a due tac è stata poi “trasferita a Tor Vergata. L’hub
di riferimento per il reparto di cardiochirurgia“.