FIFA, grandi novità in arrivo per quanto riguarda il “fuorigioco automatico”: ad annunciarlo ci ha pensato il numero uno della Federazione, Gianni Infantino ed anche l’ex arbitro Pierluigi Collina
Se ne stava parlando già da un bel po’, ma negli ultimi minuti è arrivata anche un’altra ulteriore conferma. La FIFA (Federazione Internazionale di Calcio) ha svolto altri test che hanno dato esito positivo per quanto riguarda la tecnologia semiautomatica del fuorigioco (SAOT) che verrà utilizzato durante il Mondiale per club che è iniziato già da qualche giorno ad Abu Dhabi (negli Emirati Arabi Uniti).
Quali saranno le novità? Animazioni in 3D che potranno essere visionate direttamente sullo schermo dello stadio ed anche in televisione per gli spettatori, in modo tale che possano vedere meglio le decisioni che sono state prese dai direttori di gara.
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A voler rilasciare qualche dichiarazioni ci ha pensato direttamente il numero uno della FIFA, Gianni Infantino. Quest’ultimo ha voluto precisare che i primi test sono iniziati già con la ‘Fifa Arab Cup‘ che si è disputata lo scorso anno. I test stanno andando avanti per arrivare all’obiettivo prefissato: ovvero quello di utilizzare il SAOT anche per la prossima edizione della Coppa del Mondo che si disputerà quest’anno in Qatar.
Anche Pierluigi Collina, ex arbitro italiano ed internazionale ed ora presidente della Commissione arbitrale della FIFA è rimasto soddisfatto dagli ultimi test ottenuti. Se ne è parlato nel corso della conferenza stampa che si è tenuta all’interno dell’impianto sportivo ‘Mohammed Bin Zayed‘. Si sta lavorando anche per avere delle decisioni più accurate e soprattutto più veloci quando si verifica un episodio di fuorigioco.
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Infine ha voluto smentire le voci che parlavano di un “Fuorigioco Robot“. Lo stesso Collina ci ha tenuto a precisare che gli arbitri ed i suoi assistenti saranno i primi responsabili a prendere decisioni sul terreno di gioco e di certo la tecnologia non farà cambiare loro idea. Proprio quest’ultima è solamente un aiuto in più (specialmente negli episodi che sono complicati da valutare), ma non tenderà a sostituire l’operato del direttore di gara.