Fuori dalla coppa Italia, indietro in campionato e con poche chance in Conference League, in quota a 6. Lo Special One rischia un brutto tonfo
Con un tweet in cui, bene o male, si diceva che “La Roma è lieta di annunciare l’ingaggio di José Mourinho“, un’intera piazza virtuale e non è letteralmente esplosa di gioia. Era il 4 maggio del 2021. In quei giorni, senza ancora essere scesi in campo e senza ancora aver mai vista la nuova squadra all’opera, i tifosi giallorossi sembravano i padroni del mondo e già conquistatori di palcoscenici importanti e trofei. A distanza di nove mesi tutto quell’entusiasmo e quella passione si sono lentamente affievolite, se non quasi spente.
L’effetto Mou o Special One, fate voi, sta diventando un vero boomerang. La Roma balla tra il settimo e l’ottavo posto in campionato, senza aver mai pienamente convinto, se non in qualche sporadica apparizione, vedi a Bergamo con l’Atalanta. E’ lontana anni luce dal primo posto occupato dall’Inter, ben quattordici punti, sei dalla Juventus quarta in classifica, ultimo posto utile per la Champions League e sotto la contestatissima Lazio. Non solo. E’ anche fuori dalla Coppa Italia, con la sola Conference League come scialuppa di salvataggio: la stagione della Roma di Josè Mourinho sembra destinata a chiudersi senza alcun “titulo” per lo Special One che, nel suo primo anno in giallorosso, rischia di arrivare a giugno senza poter alzare al cielo nessun trofeo.
I bookmakers vedono una stagione senza trionfi: a 6 la vittoria in Conference League e a 11 l’ingresso in Champions League
I betting analyst di Goldbet, infatti, vedono poco probabile che sia proprio la Roma a vincere la Conference League con il mancato successo in quota 1,10, contro il 6 riservato al trionfo della squadra giallorossa. Quasi al limite dell’impossibile, poi, la vittoria in campionato, dove la Roma e Mourinho dovrebbero recuperare ben 14 punti all’Inter di Simone Inzaghi, tanto che la quota per lo scudetto giallorosso si assesta a 500 volte la posta, un valore che rende bene l’idea dell’impresa.
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L’incubo “zeru tituli”, insomma, rileva agipronews, sembra prendere corpo per lo Special One costretto, una volta uscito dalla Coppa Italia, a cercare la rimonta per centrare almeno la qualificazione alla prossima Champions League, in quota 11, rendendo così meno amara la sua prima stagione in giallorosso. Ma le chance, vedendo come si esprime la squadra e l’intera rosa a disposizione, fin troppo contestata dallo stesso portoghese, lasciano poche chance. E così, il buon José, non se la prenda a male, ma chi di frase ferisce, di frase perisce.
