Atalanta-Fiorentina è il penultimo quarto di finale della Coppa Italia. Impresa degli ospiti che in dieci uomini battono i nerazzurri che non hanno demeritato.
Al ‘Gewiss Stadium‘ va in scena il quarto di finale della ‘Coppa Italia Frecciarossa‘. Una competizione a cui tengono parecchio i due allenatori che schierano la migliore formazione per accedere alla semifinale. In tanti si aspettano spettacolo e sorprese in campo. Quelle di certo non mancano, basti pensare che dopo neanche dieci minuti viene fischiato un calcio di rigore in favore degli ospiti. Dalla sala VAR avvisano il direttore di gara Fabbri per un pestone di De Roon su Gonzalez. Dal dischetto si presenta Piatek che non sbaglia e spiazza Musso per lo 0-1. Si tratta della sua nona rete in questa competizione in 11 partite.
La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e al minuto 30 l’Atalanta pareggia i conti con uno strepitoso gol da parte di Zappacosta che la mette nel sette dove Terracciano e nessun altro portiere al mondo può mai prendere la sfera. E’ 1-1. Poco prima della fine del primo tempo la ‘Dea’ ha l’occasione di portarsi in vantaggio con Boga: inserimento perfetto dell’ivoriano su iniziativa dell’incontenibile Zappacosta, ma la sfera si stampa sul palo con Terracciano battuto.
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Nel secondo tempo è completo dominio nerazzurro. Boga decide di fare tutto da solo: vince un contrasto, serpentina ubriacante con difensori viola battuti, palla sul palo lontano e portiere battuto. Vantaggio ‘Dea’ e 2-1. Al 70′ altro colpo di scena ed altro calcio di rigore per i gigliati. Netto fallo di Koopmeiners su Maleh, per Fabbri non ci sono dubbi e non ha bisogno neanche della conferma dal VAR. Dagli undici metri si presenta ancora Piatek: questa volta il suo rigore, calciato alla sua destra, viene respinto da Musso ma il portiere argentino nulla può sulla ribattuta del polacco che spedisce in rete il pallone del 2-2.
L’Atalanta non ha nessuna intenzione di mollare e Zappacosta si rende ancora pericoloso colpendo la traversa al minuto 78. Dopo un minuto Muriel provoca qualche danno alla difesa avversaria: a farne le spese è Martinez Quarta che guadagna il secondo giallo e quindi espulsione. Quando la strada sembrava portare ai supplementari il neoentrato Milenkovic beffa tutti e con un destro chirurgico la mette nell’angolino dove Musso non può arrivare.
Attimi di tensione visto che dalla sala VAR hanno controllato l’azione per più di un minuto per un presunto fuorigioco di Bonaventura. Dubbi spazzati via da Fabbri che ha fischiato per tre volte e ha decretato la fine delle ostilità. Fiorentina in semifinale ed attenderà la vincente dell’ultimo quarto tra Juventus e Sassuolo, in programma questa sera all’Allianz Stadium.
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Demiral, Djimsiti, Palomino (37′ Koompmeiners); Hateboer, De Roon, Freuler, Zappacosta; Pasalic (74′ Pessina); Malinovskyi (74′ Muriel), Boga.
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Quarta, Igor, Biraghi; Castrovilli (59′ Bonaventura), Torreira, Maleh (81′ Milenkovic); Gonzalez (60′ Sottil), Piatek, Saponara (74′ Ikoné).
MARCATORI: 9′ Piatek rig. (F), 30′ Zappacosta (A), 56′ Boga (A), 71′ Piatek (F), 92′ Milenkovic (F)
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AMMONITI: De Roon (A), Pasalic (A), Igor (F), Quarta (F), Quarta (F)
ESPULSIONE: Quarta (F)
ARBITRO: Fabbri
SPETTATORI: 5000