L’ex produttore televisivo, in carcere dal 2000, ha compiuto 63 anni. In atteso di tornare in Italia ha ricevuto una gradita sorpresa
La vicenda giudiziaria di Chico Forti continua a tenere con il fiato sospeso tutti gli italiani. Il nostro connazionale, che sta scontando un ergastolo negli Stati Uniti, si è sempre dichiarato innocente e dal 2000 è detenuto nelle carceri statunitensi.
LEGGI ANCHE: ESCLUSIVA Gianni Forti: “La Florida blocca Chico, mio nipote è stremato”
Oggi l’ex produttore televisivo ha ricevuto una gradita sorpresa: la visita di Andrea Bocelli e la moglie Veronica, che si sono presentati nel carcere Dade Correctional Institution di Florida City, negli Stati Uniti, per trovarlo. “Carissimo Chico, speriamo e preghiamo che tu possa presto riabbracciare tua madre e tornare nella tua terra natale. Ti aspettiamo, tutta l’Italia ti aspetta”, si legge in un post pubblicato sui social dal tenore.
LEGGI ANCHE: Che fine ha fatto Chico Forti
Bocelli ha postato su Instagram l’immagine dell’incontro con Forti e ha scritto: “Poche ore fa, in occasione del suo sessantatreesimo compleanno, abbiamo conosciuto Chico Forti. È stato un incontro che rimarrà radicato nei nostri ricordi e nei nostri cuori. Volevamo dargli fiducia e positività, ma alla fine, sono state le sue parole ad andare oltre le barriere con la forza di una coscienza e un’anima pulita, libera”.
Un esposto per chiedere notizie su Chico Forti
Il 23 dicembre 2020 il governatore della Florida, Ron De Santis, ha firmato l’atto per il trasferimento di Chico, in Italia, in base alla Convenzione di Strasburgo 1983, ma la procedura di estradizione (nonostante le dichiarazioni trionfalistiche dei politici italiani ancora non è conclusa. A tal proposito la Lega, attraverso i deputati trentini Martina Loss, Diego Binelli, Vanessa Cattoi e Mauro Sutto. ha presentato un’esposto: “Per il nostro Chico Forti, un altro compleanno dietro le sbarre negli Stati Uniti. E’ trascorso più di un anno dall’annuncio trionfalistico di qualcuno sul suo trasferimento in Italia, ma evidentemente c’è qualcosa che non va nella conclusione della procedura di estradizione. Abbiamo presentato una nuova interrogazione al Ministro della Giustizia, Marta Cartabia, affinché gli ostacoli che impediscono tuttora al nostro connazionale e concittadino di tornare finalmente nel proprio Paese vengano rimossi al più presto. Sappiamo che la questione è complessa, essendo coinvolte diverse Amministrazioni degli Stati Uniti a livello statale e federale, ma occorre intensificare gli sforzi ad ogni livello. Non ci stancheremo mai di sollecitare le nostre istituzioni finché non vedremo Chico Forti fisicamente in Italia. Auguri Chico, la Lega è con te”.
