Jesolo, Pellegrini vittima di pesanti insulti: indaga la polizia – FOTO

Bruttissimo episodio che ha visto come vittima l’ex campionessa del nuoto, Federica Pellegrini. Tanto è vero che la polizia sta indagando dopo che alcuni ignoti l’hanno pesantemente offesa

Bruttissimo episodio nei confronti di Federica Pellegrini. L’ex nuotatrice che ha regalato tantissime soddisfazioni al mondo dello sport e a tantissimi italiani. Non per alcuni ignoti che l’hanno insultata. Questi ultimi hanno ben pensato di sostituire la targa che era stata affissa dal comune di Jesolo, in suo onore, con delle frasi pesanti.

“Quella t***a di Federica Pellegrini. Campionessa olimpica di arroganza e mitomania“. Un episodio davvero di cattivo gusto che è stato subito condannato dal primo cittadino Valerio Zoggia che lo ha definito “meschino”.

LEGGI ANCHE >>>La Divina Pellegrini saluto il 2021 con un bagno a Sabaudia

In questo momento la 33enne si trova in Cina per seguire gli azzurri impegnati in queste Olimpiadi invernali che si stanno svolgendo a Pechino (visto che è una delle rappresentanti del CIO). Queste brutte frasi sono comparse, la scorsa notte, lungo l’arenile della cittadina venta a lei dedicato. In questa vicenda sta indagando la polizia del posto che, con l’aiuto di alcune telecamere di videosorveglianza, è alla ricerca di questi individui.

Jesolo, offese contro la Pellegrini – FOTO

 Nel frattempo sono arrivate anche le parole da parte del governatore della regione, Luca Zaia che ha criticato pesantemente questo gesto ed ha difeso la Pellegrini. “L’inciviltà non risparmia nessuno, nemmeno una campionessa dello sport e della vita“. Un episodio che, sempre per Zaia, non deve assolutamente passare in secondo piano e non deve andare nel dimenticatoio.

LEGGI ANCHE >>>Da Raikkonen a Federica Pellegrini, gli sportivi ritirati nel 2021

In poche parole non deve passare come una “bravata” o una semplice “goliardia”. Non intendono fermarsi assolutamente qui e le forze dell’ordine stanno già lavorando per cercare questi ignoti visto che hanno comunque commesso un reato punibile. Per il momento non sono arrivate dichiarazioni da parte della 33enne che, come riportato in precedenza, si trova a Pechino per tifare e sostenere gli atleti italiani in questa competizione olimpica.