La Juve sbatte più volte sui legni e su un grande Pegolo: dopo il gol di Dybala e il pari di Traorè la risolve nuovamente Vlahovic. Ora la Fiorentina in semifinale, ma Allegri ha una coppia gol che fa paura.
Allegri sorride nel finale contro un Sassuolo coriaceo e determinato ad avanzare in Coppa Italia. La sua Juve ha sofferto, poi dominato in un secondo tempo in cui un grande Pegolo e i legni hanno trascinato la partita quasi ai supplementari. Poi la gemma di Vlahovic. Il serbo ha trasformato una azione di alleggerimento in un gol pazzesco con una devastante azione personale, e con Dybala è nata una coppia gol che ora fa sognare i tifosi.
La cronaca: Allergri non rinuncia a Zakaria e a DV7, affiancato da Cuadrado e Dybala. Proprio l’argentino apre le danze su una azione nata dal sinistro di Alex Sandro, migliore in campo nel primo tempo. Il brasiliano crossa, McKennie calcia male e la sfera finisce sul sinistro della Joya. Palla in buca con precisione e Juve avanti. Sembra un inizio in discesa ma la fotografia della prima frazione è tutta al 31′.
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Il Sassuolo, in fase di costruzione, è tutto nella metà campo dei bianconeri. Un dato che conferma l’atteggiamento della squadra di Dionisi, decisa a giocarsela. E infatti al gol di Dybala i neroverdi avevano già risposto con una conclusione di Berardi parata ottimante da Perin e con la rete di Traorè. Il trequartista al 24′ ha raccolto una palla e con un destro chirurgico a giro ha battuto il portiere della Juve per l’1-1. Allegri storce il muso ma nel finale la sua squadra si sveglia. McKennie impegna Pegolo, ancora decisivo su una conclusione di Vlahovic lanciato a rete.
Juve Sassuolo: ancora una perla di Vlahovic, Allegri ora può sognare in grande
La ripresa si apre con il Sassuolo che cerca il palleggio e la Juve che si rende sempre più pericolosa. McKennie con un delizioso tiro a giro prende il palo. Stessa sorte poco dopo a De Ligt. Clamoroso legno e deviazione a due passi dalla porta di Bonucci ancora sulla traversa. Allegri l’ha cambiata con gli ingressi di Locatelli, Rabiot e Morata. I bianconeri sfruttano freschezza e fisicità dei nuovi entrati e premono sull’acceleratore.
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Pegolo è ancora decisivo sullo spagnolo e si ripete all’82’ con un miracolo su colpo di testa di Rabiot, ma ad un passo dai supplementari arriva la perla del calciatore più atteso. Vlahovic conquista una palla in posizione defilata, va via ad un difensore, rientra col sinistro e calcia col destro, non il suo piede.
Palla in rete grazie anche ad una deviazione e standing ovation. La giocata sposta l’equilibrio e la stagione di Allegri, che grazie al suo nuovo bomber ora può davvero sognare e avanza in semifinale pronto contro la Fiorentina, ex squadra dell’uomo destinato a cambiare il futuro della Juve.