Terremoto in Emilia Romagna: sciame sismico nella notte, avvertite nuove scosse. La Protezione Civile in ricognizione.
La terra è tornata a tremare nella notte in Emilia Romagna. Dopo la prima scossa di magnitudo 4.0 e quella successiva di 4.3 avvertite prima delle 20 e circa un’ora dopo, la Protezione Civile ha immediatamente avviato la ricognizione per escludere danni agli edifici e problemi alle molte persone che si sono riversate in strada.
Esclusi i fattori di rischio, molti abitanti fra Bagnolo in Piano e Correggio, luoghi in cui si sono verificate le scosse, e più in generale nelle zone limitrofe, hanno fatto rientro nelle proprie abitazioni.
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Nella notte però la terra ha continuato a tremare in uno sciame sismico con scosse frequenti ma molto meno pesanti di quelle precedenti. Resta la paura quindi, ma al momento sono esclusi problemi.
La terra ha continuato a tremare in una notte vissuta fra preoccupazione e allarme in Emilia Romagna. La prima scossa è stata registrata alle 23.36, con magnitudo 2,32. Poi un nuovo lieve terremoto alle 2.43 e ancora alle 4.08, almeno secondo i dati forniti da Ingv. Ancora una scossa di magnitudo 2.0 alle 4.48, fortunatamente l’ultima al momento in uno sciame sismico che tiene in apprensione la regione.
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Secondo la Protezione Civile non ci sarebbero problemi legati ad edifici pericolanti o danni alle persone ma resta l’apprensione. Proseguono intanto i sopralluoghi ma anche i Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine non segnalano richieste rilevanti. Resta però la paura, legata al ricordo di quasi 10 anni fa. Quel terremoto che provocò danni e vittime che ha spinto molte persone a scendere in strada con il timore di rivivere quella che è ancora una ferita aperta nella popolazione emiliana e romagnola.