Svelato il motivo del distanziamento sociale messo in atto nell’incontro tra Vladimir Putin ed Emmanuel Macron.
La situazione politica tra Russia e Ucraina sta preoccupando moltissimo tutte le potenze europee. Questo sta portando alla convocazione di incontri tra i vari presidenti ed i ministri degli esteri dei paesi interessati dalla questione. Tutti vorrebbero evitare ad ogni costo un’escalation preoccupante della situazione. I rapporti tra la Russia e il resto del mondo stanno diventando sempre più freddi, ma per evitare il peggio molti presidenti stanno cercando di mediare con Vladimir Putin stesso o con il ministro degli esteri Sergej Lavrov.
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In questo contesto, si inserisce l’incontro tra il premier francese Emmanuel Macron e il presidente russo Vladimir Putin. Un incontro voluto per evitare un escalation pericolosa a livello internazionale, condito da una cena di sette portate e durato ben cinque ore. L’obiettivo di Macron era quello di convincere il presidente russo a ritirare le decine di migliaia di soldati russi dal confine ucraino. Purtroppo per la sicurezza degli ucraini, l’incontro tra i due presidenti non ha portato a una sostanziale risoluzione del conflitto, in quanto Putin non sembra intenzionato a ritirare i propri soldati dal confine.
Una peculiarità dell’incontro tra i due leader è consistita nella distanza fisica tra i due presidenti. Un tavolo lunghissimo separava Vladimir Putin da Emmanuel Macron, che non si sono nemmeno stretti la mano. Una differenza abissale dal protocollo tenutosi in occasione dell’incontro tra Putin e il presidente kazako Tokayev, divisi solo da un tavolino da caffè. In quel caso, le strette di mano non sono mancate.
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Ebbene, la ragione è la seguente: tutti gli ospiti del presidente Putin, per evitare il distanziamento sociale, devono necessariamente sottoporsi ad un tampone molecolare somministrato dall’entourage medico russo. Emmanuel Macron ha deciso di scartare categoricamente quest’ipotesi, non volendo far ottenere ai russi il proprio DNA. Le regole anti-Covid dell’entourage del presidente russo sono decisamente stringenti, e seppure Macron avesse effettuato un tampone molecolare e uno antigenico, prima e dopo essere atterrato in Russia, Vladimir Putin non si è fidato e ha preferito mantenere un regime di distanziamento sociale.