In Francia e in Austria allentate le misure contro il Covid. Per i due Paesi si avvicina sempre di più il ritorno alla normalità. Ecco tutte le ultime decisioni.
La Francia e l’Austria sempre più vicini ad una certa normalità. Dopo mesi sicuramente molto complicati per la risalita dei contagi, i due Stati europei hanno deciso di allentare le misure contro il Covid e consentire ai vaccinati di ritornare a vivere con regole molto simili a quelle del 2019.
Come riportato dall’Adnkronos, il governo guidato da Macron ha deciso di togliere l’obbligo delle mascherine al chiuso per i vaccinati dal 28 febbraio. Il dispositivo di protezione dovrà essere indossato solamente sui mezzi pubblici dove non è previsto il Super Green Pass.
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Certificazione che resterà ancora per qualche settimana. Da fine marzo o inizio aprile, infatti, il ministero della Salute dovrebbe dare il proprio via libera alla revoca del Green Pass. Una ulteriore svolta in questo percorso che porterà in breve tempo alla normalità.
Anche l’Austria, come detto, ha allentato le misure anti-Covid. Vienna ha deciso di adottare una strategia diversa dalla Francia confermando le mascherine al chiuso, ma revocando la regola del 2G per le attività non essenziali e i luoghi della cultura. Dal 12 febbraio, quindi, per entrare in negozi e musei si dovrà continuare ad indossare la mascherina FFP2, ma non ci sarà più la necessità di essere guariti o vaccinati.
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Inoltre, si è deciso di ampliare la capienza per gli eventi aperti al pubblico. Infine, dal 19 febbraio, ad eccezione di Vienna, si potrà andare al ristorante anche con un tampone negativo e non solo se si è immunizzati o guariti.
Un percorso verso un ritorno alla normalità che in Austria proseguirà nelle prossime settimane con altre restrizioni che sono destinate ad essere abbandonate.