L’incredibile storia di Elabdellaoui: “Ero diventato cieco, ora torno a giocare”

Il calciatore del Galatasaray, che aveva completamente perso la vista nella notte tra il 31 dicembre 2020 e il 1 gennaio 2021, è tornato in campo dopo 11 operazioni agli occhi.

Non è un miracolo, ma poco ci manca. Dal perdere la vista una notte a tornare a giocare a calcio, è l’incredibile storia di Omar Elabdellaoui. Nato a Oslo nel 1991, ha messo subito in evidenza un buon talento, tanto da crescere nel settore giovanile del Manchester City. Dopo un paio di prestiti, tra cui anche al Feyenoord, viene acquistato dall’Eintracht Braunschweig, dove gioca in 2. Bundesliga.

Omar Elabdellaoui
Le immagini del calciatore del Galatasaray dopo gli 11 interventi agli occhi (Twitter)

Dopo appena una stagione viene acquistato nel 2014 dall’Olympiacos, dove gioca fino all’estate del 2020, eccezion fatta per una breve parentesi in Premier League con l’Hull City (2017). Il Galatasaray decide di puntare su di lui, ma alla fine dell’anno un episodio cambia del tutto la sua vita.

Elabdellaoui e le 11 operazioni agli occhi

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Era la notte del 31 dicembre 2020. Durante i festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno, un petardo scoppia vicinissimo al volto di Elabdellaoui, che da quel momento perde la vista. “Pensavo solo che mi fosse finito qualcosa dentro gli occhi – ha raccontato al The Guardian – Subito dopo però ho sentito la mia faccia come se stesse bruciando ed è diventato tutto nero. I primi giorni sono stati terribili, il tempo non aveva più un ordine. Non sapevo se fosse giorno o notte“.

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Le condizioni sono sembrate subito gravissime. C’era solo il 10% di possibilità di riacquistare la vista. Il merito è della chirurgia e della tecnologia. Sono serviti 11 interventi: occhi ricostruiti, nuova palpebra e infine doppio trapianto di cornea. Elabdellaoui è pronto a tornare in campo con il Galatasaray: “Non so spiegare l’emozione di ricominciare a vedere, è una sensazione mai provata prima in vita mia. Diamo per scontata la vista, ma quando non pensi ad altro per undici mesi, raggiungere l’obiettivo ti dà una felicità pura“.

 

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