Una difesa mostruosa, personalità incredibile: l’Italia al “6 nazioni” di rugby scrive un pezzo di storia. Per gli Under 20 di Brunello una gioia incontenibile.
Un pezzo di storia scritto in un match perfetto. Lo ha mandato in scena l’Italia Under 20 di rugby al trofeo “6 nazioni”. Contro l’Inghilterra, squadra imbottita di talento e dal palmares ricco di successi, i ragazzi di Brunello hanno dato vita ad una prova impeccabile.
Tutto esaurito a Treviso per una sfida imperdibile, in cui gli azzurri hanno mostrato muscoli, grinta, cattiveria e la volontà di affermarsi al cospetto dell’avversario più complicato da battere. L‘Italia parte col piede giusto, non si scopre e in mischia spinge grazie alla solidità di Rizzoli e Genovese.
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La squadra di Brunello sorprende gli avversari, si riversa sempre pericolosamente nei 22 dell’Inghilterra e raccoglie i primi 3 punti grazie al piede di Teneggi. Gli inglesi provano a rendersi pericolosi, a guadagnare metri e a mettere pressione, ma gli azzurri rispondono senza paura e lasciano l’Inghilterra all’asciutto.
Nella pausa lunga il copione non cambia. L‘Italia fiuta l’impresa, e a tre minuti dall’inizio ancora Teneggi allarga il divario con un altro calcio da posizione centrale. Lecito attendersi una reazione che arriva, veemente, ma sbatte contro il carattere e i muscoli della squadra di Brunello. Benson da buona posizione colpisce un palo. Stessa sorte per Teneggi e intanto il pubblico a Treviso si scalda e capisce che sta assistendo ad un match storico.
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Le sensazioni si trasformano in realtà al fischio finale. L’Italia regge, non mostra crepe ed esulta. La storia è fatta e l’Inghilterra battuta. Esplode la gioia, con il pubblico in delirio e la squadra che festeggia una impresa senza precedenti. Le nuove leve lanciano un messaggio chiaro. Il rugby cresce e c’è una squadra di immenso talento e carattere pronta a stupire.