Il bonus psicologo sarà inserito nel decreto milleproroghe. Ad anticiparlo, ospite a Mezz’ora in più, Roberto Speranza
Il bonus psicologo ci sarà. Dopo polemiche e richieste di attivazione, il sussidio per l’assistenza psicologica arriverà e sarà inserito nel Milleproroghe. A dirlo il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un’intervista a “Mezz’ora in più”, programma di Rai3, nella puntata di domenica 13 febbraio.
Il ministro ha anticipato che nel decreto milleproroghe, in discussione alla Camera, ci sarà il bonus psicologico: “Dobbiamo rafforzare assistenza in tema di salute mentale. Uno di questi ambiti è legato al bonus di assistenza psicologica, penso che daremo un segnale nel milleproroghe. Stiamo lavorando a sostegno non solo per i ragazzi, ma anche più largo chiesto da più parti, ma poi ci sarà bisogno di più risorse per l’assistenza territoriale e psicologica con una azione sistemica e strutturale”, ha detto Speranza.
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Il Governo starebbe affrontando il grande tema della salute mentale nell’era della pandemia Covid. Il bonus, che resta un segnale importante di attenzione alla tematica, non risolve comunque i problemi: per il futuro, servono risorse per l’assistenza territoriale e psicologica con una azione sistemica.
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“Dobbiamo rafforzare assistenza in tema di salute mentale. Uno di questi ambiti è legato al bonus di assistenza psicologica, penso che daremo un segnale nel milleproroghe. Stiamo lavorando a sostegno non solo per i ragazzi, ma anche più largo” @robersperanza #bonuspsicologo pic.twitter.com/TQKoHxS07P
— Mezz’ora in Più (@Mezzorainpiu) February 13, 2022
Secondo le indiscrezioni finora circolate, il bonus dovrebbe essere finanziato con un budget intorno ai 20 milioni di euro ma la battaglia sui fondi però non è conclusa dal momento che le forze politiche chiedono uno stanziamento superiore. Le risorse stanziate saranno destinate a finanziare il bonus e a rafforzare la rete dei consultori e delle strutture attive sul territorio. Probabilmente, il bonus sarà erogato sotto forma di un voucher, a cui sarà possibile accedere in base all’Isee. L’importo potrebbe essere di 200€ per i redditi inferiori ai 15mila euro, mentre per quelli fino a 45mila euro la cifra andrebbe a scalare.
