Anche il nostro Governo ha deciso di scendere in pista, con un doppio incontro diplomatico. Ecco cosa accadrà nei prossimi giorni
La crisi internazionale tra la Russia e l’Ucraina, ha visto la discesa in campo di diverse forze politiche. Il Presidente francese Macron ha incontrato personalmente Putin, per un colloquio che (da quanto emerge) non sembra aver risolto la situazione. Anche il nuovo presidente tedesco Steinmeier è sceso in campo, dichiarando apertamente: “Se la Russia attacca, sapremo cosa fare”.
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Anche l’Italia ha deciso di scendere in prima linea. Il Governo italiano partecipa alla delicata trattativa internazionale, con la speranza di riuscire a ricucire le distanze tra Mosca e Kiev. A scendere in campo sarà il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che volerà a Kiev per una missione diplomatica nell’ambito della crisi ucraina. “Nel quadro della costante azione condotta dall’Italia per favorire l’allentamento della tensione ai confini fra Russia e Ucraina e per una soluzione diplomatica della crisi in atto – sottolinea una nota della Farnesina – il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio si recherà domani in missione a Kiev”.
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Dal Ministero degli Esteri fanno sapere che, “Il Ministro Di Maio ribadirà il pieno sostegno dell’Italia alla sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina, in stretto coordinamento con i partner Ue e alleati Nato. Al contempo, il Ministro Di Maio confermerà il convinto appoggio italiano a ogni sforzo negoziale, anche nel quadro degli Accordi di Minsk e del Formato Normandia, al fine di preservare la stabilità e giungere ad una composizione pacifica e duratura del confronto in corso”. Dopo il viaggio in Ucraina, Di Maio volerà anche a Mosca. A confermarlo è il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, che ha dichiarato che incontrerà il suo omologo Luigi Di Maio tra due giorni. “Domani verrà il ministro degli Esteri polacco, e tra due giorni il ministro degli Esteri italiano”, ha detto Lavrov in un incontro con il presidente russo Vladimir Putin, secondo quanto riporta l’agenzia russa Tass.