Il presidente di Mio, movimento imprese ospitalità: “Basta restrizioni all’istante, stanno staccando i contatori, la gente è disperata”
Un grido d’allarme e di estremo dolore forte e chiaro. Da parte delle aziende che lavorando principalmente nella ristorazione e nel turismo. Non ce la fanno più, sono ridotte all’osso, se non qualcosa di peggio. A manifestare rabbia e dissenso, ma cercando di essere sempre costruttivo fino in fondo è Paolo Bianchini, il presidente di Mio, il movimento imprese ospitalità che a Notizie.com prova a spiegare il clima: “Qui non ce la facciamo più la gente è disperata, stanno cominciando a staccare i contatori, il Governo e i politici non si rendono conto in che situazione stiamo vivendo. Basta restrizioni, basta Green-Pass, qui da pandemia sanitaria si sta entrando sempre di più in una pandemia economia“.
E’ fuori di sé Bianchini e a Notizie.com, cerca di far capire a cosa si sta andando incontro, con tantissime aziende che sono vicine al collasso: “Io dico una cosa: la curva sta scendendo, le terapie intensive si stanno svuotando, la parte residuale che è senza vaccino è intorno al 5%, siamo quasi al 95% dei vaccinati e oggi avere restrizioni e green pass è ridicolo. Ridicolo. Oggi i danni economici sono maggiori, non siamo più nel 2020-2021 stiamo staccando i contatori, la gente chiude perché non ha i soldi per pagare le bolette, parlare di restrizioni sanitarie è fuori dal mondo“. Se la prende con chi ha fatto i servizi e la lista dei ristoranti che fanno entrare senza controllare il green-pass: “Repubblica invece di fare servizi da sciacalli, dovrebbe cominciare a dire e scrivere che bisogna tornare a vivere“.
“Il Governo ci aiuti con cinque punti: moratoria bancaria, credito d’imposta sugli affitti, abbassare l’Iva dal 10 al 5%, nuova cassa integrazione Covid, indennizzi a fondo perduto”
Paolo Bianchini non ci sta e va giù diritto per la sua strada anche perché parla a nome di tantissimi ristoratori e aziende che sono in grande difficoltà economica: “Dopo due anni ci sta facendo pagare il conto di una gestione catastrofica. I nostri governanti non hanno chiaro la situazione, stanno lì dentro, giocano a fare campagna elettorale e non si rendono conto. Bisognerebbe annullare tutto, con un decreto annulla tutto, gli italiani non sono stupidi, con un minimo di attenzione e e ragionevolezza si tutelano: se stanno in un luogo assembrato e chiusi si mettono la mascherina. Purtroppo ci sono italiani lobotomizzati che hanno paura per tutte le cose che sono state dette e si fanno da uno o due mesi a questa parte”
“Non si rendono conto che se non aiutate le aziende intaseremo i tribunali con le nostre aziende perché falliscono tutti? Qui succede un macello altro che Canada. Libri in tribunale e si intasa la giustizia. Il problema, vero, è che le banche hanno chiuso i rubinetti al nostro comparto perché è considerato a rischio ed è il Governo che deve intervenire, con una moratoria bancaria, un accordo di gestione del debito bancario per le Pmi, credito d’imposta sugli affitti, nuovi indennizzi a fondo perduto,abbassare l’Iva dal 10 al 5% e una nuova cassa integrazione Covid. Queste sono le nostre proposte, se governo non mette soldi, è finita. Ma che hanno fatto loro invece? Ripartire le cartelle e i pignoramenti, questo è il governo draghi sta uccidendo l’economia: oggi a fronte di una spesa di 70 miliardi di aumento di energia stanno facendo un decreto con 5 miliardi, una presa per il culo. Sapete come si dice, no: panza piena non vede quella vota. Ecco questi sono i senatori e deputati che giocano a fare campagna elettorale e non si rendono conto, ma d’altronde come dargli torto, con 20.000 euro al mese ti renderesti conto?“