Lega Serie A, si è risolto ancora con un nulla di fatto per eleggere il nuovo presidente dopo le dimissioni da parte di Paolo Dal Pino che ha lasciato il suo incarico il primo giorno di febbraio
La notizia è solamente di pochi minuti fa, ma alla fine si è concluso con un nulla di fatto. Nulla di nuovo rispetto al 7 febbraio, giorno in cui si è iniziato a votare. Ancora una volta. Dalla sede per eleggere il nuovo presidente della Lega di Serie A non è uscito alcun nome. I presidenti delle società della massima serie hanno appena finito di votare. Il risultato ufficiale? Diciannove di loro hanno lasciato la scheda completamente bianca, mentre solamente uno ha fatto il nome del presidente di Confindustria, Carlo Bonomi. A quanto pare, proprio quest’ultimo, è considerato il favorito per la vittoria finale.
Lo sfidante numero uno, che potrebbe creare problemi proprio a Bonomi, potrebbe essere Gabriele Fava. Si tratta del commissario straordinario di Alitalia in amministrazione straordinaria, nominato dal Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.
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Il quorum, per poter eleggere il nuovo presidente, deve raggiungere almeno 14 voti. Vale a dire più della metà dei partecipanti. Dalla prossima votazione, invece, basterà la maggioranza semplice (di 11 voti) per poter eleggerlo.
Durante l’ultima assemblea, che è terminata pochi minuti fa, si è parlato anche del possibile adeguamento dello Statuto di Lega ai Principi Informatori. Motivo? Evitare che si possa verificare un commissariamento da parte della Federazione Italiana Giuoco Calcio.
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Secondo quanto riportano alcuno giornalisti presenti fuori la sede, pare che i presidenti di Serie A vogliano chiedere una ulteriore proroga alla Federcalcio. Nella giornata di domani, nella Capitale, ci sarà un Consiglio Federale dove si ritornerà a parlare nuovamente di questo argomento.