La famiglia della direttrice di fotografia, morta durante le riprese del film ‘Rust’, ha fatto causa all’attore Alec Baldwin. Le accuse nei confronti di quest’ultimo sono gravissime
Si torna a parlare nuovamente di Alec Baldwin. Ricorderete tutti la nota vicenda che lo vede protagonista in negativo quando, sul set del film ‘Rust‘, ha sparato ed ucciso involontariamente la direttrice della fotografia Halyna Hutchins. Ovviamente il doppiatore non sapeva assolutamente che l’arma fosse carica. Nelle ultime ore è arrivata la risposta da parte della famiglia della donna che ha accusato gravemente l’attore, imputato di “omicidio colposo“. Accuse anche nei confronti dei produttori del film.
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Il tutto accadde il 21 ottobre del 2021 quando lo stesso Baldwin stava provando la scena convinto che la pistola fosse scarica. Secondo quanto riporta Brian Panish, avvocato dei familiari della vittima, le colpe sono state attribuite alla condotta sconsiderata da parte dell’attore e sul risparmio dei costi da parte della produzione. La causa della morte della donna è stata istruita al Tribunale di Santa Fe, in New Mexico. Proprio lì dove si è verificata la tragedia.
Baldwin accusato di omicidio colposo dalla famiglia della Hutchins
Poche settimane fa sono arrivate anche le parole da parte dello stesso attore che ancora non può credere a quello che ha fatto visto che era convinto che la pistola fosse scarica. Non solo: ha anche ammesso che il colpo era partito senza che neanche premesse il grilletto. In quella circostanza venne ferito lievemente anche un cameramen.
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Baldwin, inoltre, ha più volte ripetuto di essere amico della Hutchins e che non avrebbe mai pensato ad una cosa del genere nei suoi confronti. L’incidente è accaduto proprio nel momento in cui i due stavano parlando di come avrebbe dovuto impugnare l’arma durante la ripresa.
