In esclusiva ai nostri microfoni Nicola Fratoianni ha commentato il no della Consulta al referendum sull’eutanasia.
E’ arrivato nella serata di martedì 15 febbraio 2022 il no della Consulta al referendum dell’eutanasia. La redazione di Notizie.com ha contattato il deputato Nicola Fratoianni per commentare insieme a lui la decisione presa dalla Corte di Cassazione.
“Sono molto dispiaciuto per questa scelta – ha detto ai nostri microfoni Fratoianni – si tratta di una decisione che rischia di prorogare troppo a lungo una condizione di sofferenza per chi si trova in difficoltà“.
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L’esponente di Sinistra Italiana comunque non ha nessuna intenzione di fermare la sua battaglia. “Su questo tema siamo di fronte a un vuoto politico – ha sottolineato Fratoianni – a Parlamenti che non vogliono legiferare in modo convincente. E le decisioni di un singolo giudice su un argomento simile al di fuori di una norma generale le considero negative e sbagliate. Mi sarei augurato una decisione diversa da parte della Consulta, ma la nostra battaglia non si ferma qui. Si tratta di continuare l’iniziativa su tutti i livelli“.
Fratoianni a ‘Notizie.com’: “Legge sul fine vita? Finalmente si vota”
Ai nostri microfoni Fratoianni ha parlato anche della legge sul fine vita che si inizierà a votare in Parlamento nella giornata di giovedì 17 febbraio: “Finalmente si inizia dopo un fiume di emendamenti della destra, che pratica un ostruzionismo ideologico e irragionevole. Si tratta di una legge insufficiente rispetto al referendum. Siamo di fronte ad una questione sulla quale ci deve essere una mobilitazione importante“.
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Parole che quindi confermano l’intenzione di continuare la battaglia. Vedremo quali saranno le prossime mosse dopo il no della Consulta. Non è da escludere una nuova raccolta di firme per poi chiedere ancora una volta alla Cassazione il via libera al Referendum. Si tratta, come detto da Fratoianni, di un tema molto importante e per questo motivo non c’è nessuna intenzione di fermarsi.