Roma, Abisso ‘denuncia’ il suo ex collega Calvarese: FIGC apre indagine

Roma, situazione anomala che si sta vivendo all’interno del club: Rosario Abisso ha comunicato quello che ha fatto il suo ex collega Gianpaolo Calvarese ai vertici alti dell’AIA. La FIGC ha aperto una indagine

Rosario Abisso denuncia il suo ex collega
Rosario Abisso (Getty Images)

Da quando è iniziata la stagione la Roma sta avendo un bel po’ di problemi con gli arbitri. Basti pensare a José Mourinho e le sue interviste nel post-gara dove, in alcune occasioni, non rende merito allo svolgimento da parte dei direttori di gara. Nelle ultime settimane la notizia che la società giallorossa ha ingaggiato Gianpaolo Calvarese come consulente per i match Analysis sulle gare dei “lupacchiotti”.

LEGGI ANCHE >>> Serie A, lite Marino-Marelli: “Fortuna che non arbitri più” – VIDEO

Nel frattempo, però, è arrivata un’altra inchiesta federale nei confronti del club. Bisogna tornare indietro di qualche giorno quando la Roma ha ospitato il Genoa. L’incontro è terminato 0-0, ma negli ultimi minuti è davvero successo di tutto. Gol di Zaniolo, poi annullato dal VAR per fallo di Abraham sul suo avversario. Successivamente il numero 22 giallorosso è stato mandato negli spogliatoi poco prima della fine del match.

Da quel momento in poi sono scattate critiche nei confronti degli arbitri e la tensione aumentava sempre di più. L’arbitro di quella giornata era Rosario Abisso. Nello spogliatoio riservato ai direttori di gara è entrato proprio Calvarese che ha chiesto spiegazioni sul rosso a Zaniolo e soprattutto cosa avesse scritto nel referto di gara che deve essere subito compilato e poi consegnato al Giudice Sportivo.

La Roma rischia guai seri: cosa è successo?

Roma, arriva Calvarese
Gianpaolo Calvarese (Getty Images)

Un episodio che lo stesso arbitro di Palermo ha comunicato ai vertici alti dell’AIA che non hanno voluto perdere un minuti in più ed hanno fatto aprire un fascicolo dalla Procura Arbitrale (Rosario D’Onofrio). Subito dopo la Procura della Figc ha aperto una inchiesta. A quanto pare il nuovo acquisto dei giallorossi ha cercato di “ammorbidire” quello che era stato scritto nel referto. Una vicenda assolutamente anomala visto che non si era mai verificata prima ad ora. L’ex arbitro non può essere giudicato dalla Procura Arbitrale per aver violato il regolamento o codice etico interno.

LEGGI ANCHE >>> Serie A, arbitro sostituto in Empoli-Cagliari: ecco il motivo

Non può nemmeno essere squalificato dalla Procura Federale. Quello che verrà chiesto alla società è per quale motivo il sig. Calvarese si trovava in una zona riservata ai tesserati? Nessuno può se non Vito Scala che è l’addetto ufficiale degli arbitri. Non è da escludere che vengano fissate audizioni. Cosa rischia il club? Si parla di una grossa ammenda ed una squalifica per i dirigenti.

Gestione cookie