Un incontro tra Draghi e Descalzi, ad di Eni, a Palazzo Chigi per fare il punto sul caro bollette e sulle misure da mettere in campo.
Entra nel vivo la discussione sul caro bollette nel Governo. Come riferito da Milano Finanza, il premier Draghi ha convocato a Palazzo Chigi Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni in vista del Consiglio dei ministri di venerdì 18 febbraio 2022.
Un incontro per ragionare sulle misure da mettere in campo e, soprattutto, per provare a trovare una soluzione definitiva a questi rincari che, come riferito da molti esperti, sono destinati a continuare anche nei prossimi mesi. Le ipotesi al vaglio sono diverse e nelle prossime ore sarà presa una decisione definitiva.
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Al momento l’unica certezza è rappresentata da un fondo intorno ai 5 miliardi per aiutare le famiglie e le imprese ad affrontare i prossimi mesi sempre in attesa di un rallentamento dell’inflazione e quindi di un ritorno alla normalità.
Il Consiglio dei ministri sul caro bollette dovrebbe esserci nella giornata di venerdì 18 febbraio 2022. Si tratta di un decreto che al suo interno avrà un fondo da 5-6 miliardi per aiutare le famiglie e le imprese, ma molto probabilmente ci saranno anche altre misure per mettere fine a questi rincari.
Secondo quanto riferito da Milano Finanza, il provvedimento dovrebbe prevedere un incremento della produzione del gas. Si ragiona anche sulla possibilità di prorogare l’azzeramento degli oneri di sistema per l’elettricità e di annullare quasi definitivamente gli oneri del gas. Possibile anche l’introduzione di bonus energia per le famiglie più bisognose.
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I ragionamenti su cosa inserire in questo decreto sono in corso e non possiamo escludere una modifica alle indiscrezioni che sono uscite nelle ultime ore. Un provvedimento che, salvo colpi di scena, arriverà in Consiglio dei ministri nella giornata di venerdì 18 febbraio 2022 e che quasi sicuramente sarà approvato all’unanimità.