L’ex portiere dell’Inter e della Nazionale ha difeso il capitano dei nerazzurri, protagonista in negativo della sfida di Champions League contro il Liverpool di Klopp.
Una sconfitta che complica terribilmente le cose. Le reti di Firmino e Salah costringono l’Inter ad andare alla ricerca dell’impresa nella partita di ritorno a Liverpool. E pensare che fino al 75′ le occasioni più pericolose le avevano create proprio i nerazzurri, con la traversa colpita da Çalhanoğlu che lascia ancora molti rimpianti nella mente dei tifosi presenti ieri a San Siro.
All’indomani del ko casalingo, però, sul banco degli imputati è salito ancora una volta lui, Samir Handanovic. Secondo molti le responsabilità dei gol concessi sarebbero da imputare proprio al numero 1 e capitano dell’Inter. Poco reattivo in occasione del colpo di testa di Firmino, addirittura immobile sulla conclusione lenta di Salah.
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Non tutti però hanno dato la colpa della sconfitta ad Handanovic. Intervenuto in esclusiva ai microfoni di Notizie.com, l’ex bandiera dei nerazzurri Ivano Bordon, ha difeso il portiere sloveno: “Mi sembra che quando si parla di Handanovic è un continuo criticarlo in negativo. In questo modo non si fa il bene né del giocatore e né dell’inter. Io ho sempre parlato bene di lui, può sbagliare come sbagliano tutti. Ho sempre l’impressione che si cerchi il pelo nell’uovo per criticare la persona“.
“Ho notato che se le cose vanno bene e fa le cose giuste nessuno parla di lui. Viene menzionato solo quando le cose vanno male. E invece quando gioca bene andrebbe detto, in questi anni ha portato tantissimi punti all’Inter“.
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Non è mai facile gestire le critiche, soprattutto quando sei un portiere. Lo sa bene Bordon, che ha voluto dare un consiglio al suo collega: “Un momento del genere si gestisce con l’esperienza. Sono situazioni che per il suo ruolo sono già successe in passato. L’esperienza ti permette di metterti con la testa sul campo, senza pensare a quello che dicono fuori e alle critiche negative. Devi avere anche la fortuna che le cose cambino in modo repentino e che al primo intervento fai una buona parata per rinfrancarti e riprendere fiducia“.