Grande rimonta dell’Atalanta: in tre minuti Djimsiti ribalta l’Olympiakos e lancia la Dea. Al ritorno basterà un pari in Grecia.
Una rimonta pazzesca firmata dal protagonista che non t’aspetti. Berat Djimsiti in tre minuti scaccia la paura e lancia l’Atalanta, decisa ad inviare messaggi chiari alle altre squadre in Europa League. La Dea è ormai una realtà che tutti devono temere. Un collettivo che ha le armi per avanzare e che in ogni momento può far male agli avversari. Ne fa le spese l’Olympiakos che per un tempo sogna e poi capitola in uno stadio che è una bolgia.
Gasperini parte con Muriel, Pasalic e Malinovskyi in attacco, ma sono gli ospiti a pressare la Dea nei primi minuti. Il pubblico bergamasco spinge i propri beniamini e la prima occasione pericolosa è per Muriel che sfiora il gol. Poco dopo ci prova Toloi senza trovare la giusta misura, ma alla prima occasione buona l’Olympiakos passa. Soares vede la porta e calcia scivolando. La traiettoria è velenosa e si insacca.
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La risposta è affidata ancora a Muriel e De Roon, entrambi senza fortuna, e al 34′ arriva la palla per il raddoppio ospite. La spreca clamorosamente Onyekuru dopo aver intercettato un passaggio errato di Muriel. La risposta è affidata a Pasalic ma il suo tiro è fuori misura, e allo scadere arriva il giallo che chiude il primo tempo. Pessina fa esplodere il Gewiss Stadium ma il Var ravvisa un fuorigioco che vizia l’azione. L’Olympiakos respira e spera, ma la gioia dura poco.
Notte da sogno per Djimsiti: l’Atalanta rimonta con un gran secondo tempo
Nella ripresa Gasperini manda in campo Boga e Koopmeiners e la Dea alza il ritmo. Vaclik interviene prima su Boga e poi su una punizione di Malinovskyi, ma a metà del secondo tempo entra in scena il protagonista che non t’aspetti. In 180 secondi e sempre su angolo, Djimsiti prima batte Vaclik sul primo palo, e poi risolve una mischia completando una rimonta pazzesca. L’Atalanta gestisce con calma, rischia su un errore di Koopmeiners e incassa una conclusione di M’Vila, ex Inter, senza pretese.
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La palla gira fra i piedi dei padroni di casa che controllano gli ultimi minuti e cercano l’affondo decisivo per chiudere definitivamente i giochi. Termina 2-1 e Djimsiti diventa il quarto giocatore albanese a segnare due o più gol in una sola partita fra Europa League, e Champions. Una sola nota stonata per Gasperini, in apprensione per lo stop a Muriel. Non dovrebbe però trattarsi di nulla di serio e l’Atalanta può festeggiare l’ennesimo successo europeo. Chiaro e meritato.