Il ristorante di pesce di qualità fa il suo esordio in città, in una location elegantissima e tutta italiana da 140 coperti
Da Miami a Milano il passo è breve, ma lunghissimo è quello compiuto da Andrea Reitano, imprenditore italiano che ha deciso di fare della sua passione il suo lavoro, investendo in una serie di aziende nel settore del food, della tecnologia e del real estate tanto da arrivare a cavalcare la scena mondiale.
Reitano , iscritto all’Università di Economia e Finanza, ha abbandonato l’università a 19 anni e si è trasferito a Londra, dove con dopo poco ha potuto sviluppare la sua più grande e incessante passione: il cibo. Le sue idee hanno trovato spazio in vari progetti: Santo Mare a Marylebone, Osteria Romana a Knightsbridge , Osteria Napoletana a Notting Hill , KOWA a Milano, Forte a Miami. Ebbene, proprio quest’ultimo approda ora a Milano, pronto a diventare una vera e propria meta di vip e turisti.
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Il ristorante di pesce di qualità fa il suo esordio in città, in una location elegantissima e tutta italiana da 140 coperti, specializzato in pescato di qualità del Mar Mediterraneo, esposto nel banco del pesce all’entrata. I piatti includeranno il branzino in crosta di sale, un delicato gelato al pistacchio, la tartare di gambero di Mazara del Vallo e la Cacio e Pepe al tartufo nero. I vini che accompagneranno il menu proverranno da importanti regioni vinicole dell’Italia e della Francia, portando il marco Antinori, Frescobaldi e Gaja. La cantina ospiterà oltre 3.000 bottiglie, incluso i grandi château francesi.
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Con la sua esperienza mondiale, Andrea Reitano e il suo Chef Fabrizio Piga uniscono la sofisticata semplicità dell’alta cucina italiana alla cultura slow food. A Miami, il ristorante si trova a 150 Ocean Drive, in un edificio del 1938 che è stato meticolosamente ristrutturato dall’architetto locale Chad Oppenheim. L’estetica contemporanea del ristorante evoca il fascino della cultura balneare italiana, con particolare ispirazione tratta dalla località balneare di Forte dei Marmi, nel nord della Toscana.
Lo spazio è completato da interni frutto di una collaborazione tra Oppenheim e Milano-based designer Henry Timi. Insieme hanno creato un’atmosfera di sofisticata semplicità con un focus sull’autenticità dei materiali. I giardini profumati e i paesaggi intimi immaginati da Enzo Enea, inoltre, esaltano ulteriormente la vivace connessione tra queste due località balneari.