Il virologo Crisanti ha deciso di comprare una villa del ‘600 nel Vicentino. Ecco quanto ha speso il microbiologo dell’università di Padova.
Nuova esperienza in vista per Andrea Crisanti. Il microbiologo dell’Università di Padova ha comprato una villa del ‘600 nel Vicentino per organizzare in futuro degli eventi multimediali di carattere scientifico e culturale e ospitare scuole.
La notizia, citata da Leggo, è stata riportata dal Corriere del Veneto. La nuova proprietà di uno dei virologi più conosciuti in Italia è situazione a val Viona e apparteneva alla famiglia Lazzarini almeno fino a qualche giorno fa. L’acquisto è stato completato per una cifra inferiore ai due milioni di euro.
LEGGI ANCHE <<< ESCLUSIVA – Crisanti: “Non sono i no-vax a diffondere il virus ma i vaccinati”
Si tratta di una villa situata sui Colli Berici e circondata da 1,2 ettari di giardini. La struttura, inoltre, è vicina al complesso incompiuto di Campolongo, eretto da Andrea Dolfin sempre nel 1600.
Crisanti: “L’obiettivo è quello di restituire la villa storica alla comunità”
A spiegare i motivi di questo acquisto è stato lo stesso virologo al quotidiano italiano: “Sono un professionista di 66 anni, nella mia vita qualcosa l’avrò pure guadagnata […]. Io e mia moglie, inoltre, abbiamo condotto sempre una vita molto semplice: pochi viaggi e soprattutto molto lavoro […]“.
Una villa che, come detto, in precedenza avrà un utilizzo ben preciso. “Si tratta di una villa abbandonata da 10-15 anni – ha spiegato Crisanti a La Repubblica replicando alle polemiche nate subito dopo il suo acquisto – mi sento di fare una cosa buona per la valorizzazione del Veneto. Questa è una regione che ha bisogno di persone che apprezzano e riescono a valorizzare le meraviglie presenti […]. Per questo motivo il nostro obiettivo è quello di restituire la villa storia alla comunità“.
LEGGI ANCHE <<< Covid, Crisanti spiega i dati dei decessi: le sue parole fanno discutere
Nei prossimi giorni inizieranno i lavori per consentire alla villa di essere utilizzata come luogo per eventi multimediali di carattere scientifico e culturale oltre che ospitare visite guidate delle scuole.
