Il Consiglio dei ministri ha stanziato 8 miliardi di euro per rilanciare l’economia, avendo approvato il decreto bollette e il decreto sul superbonus.
Il Consiglio dei ministri ha unanimemente approvato due decreti, riguardanti il caro bollette e il superbonus. Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha commentato così l’approvazione dei decreti in conferenza stampa. “I provvedimenti approvati sono molto ricchi di contenuti complessi. Esprimo il ringraziamento mio e del Governo ai Ministri che sono qui stasera”.
Il primo decreto, riguardante il caro bollette, è volto a frenare i rincari legati a queste ultime. Inoltre, pone come obiettivo lo sviluppo delle energie rinnovabili, nonché l’aumento della produzione di gas a livello nazionale. Misura necessaria, specie considerando la situazione russo-ucraina e la necessità di trovare fonti alternative di gas. Il secondo decreto, legato alle norme del superbonus, è volto a contrastare le frodi in ambito edilizio nonché a regolare l’elettricità generata da fonti alternative. I due decreti prevedono lo stanziamento di ben 8 miliardi di euro, al fine di sostenere l’economia in un momento duro. Tra i vari provvedimenti approvati dal Consiglio, anche misure legate all’automotive, per la pubblica amministrazione e sul rilancio delle politiche industriali.
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Il presidente Draghi ha spiegato la manovra del Consiglio in tal modo. “Oggi pomeriggio abbiamo approvato provvedimenti per contenere l’aumento del costo dell’energia e sostenere il settore automobilistico. Mettiamo in campo quasi 8 miliardi di euro di cui 6 per provvedimenti sull’energia. Lo facciamo senza ricorrere a nuovi scostamenti di bilancio. Utilizziamo infatti i margini che derivano dagli ottimi risultati sul fronte della crescita della finanza pubblica conseguiti lo scorso anno e descritti anche dal Governatore della Banca d’Italia nel suo intervento più recente”.
Mario Draghi ha continuato a parlare dell’operato del Cdm, aggiungendo: “Estendiamo con i provvedimenti di oggi al secondo trimestre le misure e ampliamo le misure di riduzione delle bollette a favore di imprese e famiglie che abbiamo messo in campo negli scorsi mesi per il primo trimestre. Interveniamo in maniera strutturale per aumentare la produzione di gas italiano che può essere venduto a prezzi più bassi e per semplificare e velocizzare, l’installazione di impianti di energia rinnovabile”. Il premier ha anche annunciato un decreto legato al mondo dell’automobile. “Inoltre creiamo un fondo da un miliardo l’anno a sostegno dell’industria dell’automobile e della sua filiera che sono al centro della transizione energetica in corso”. Il presidente ha inoltre annunciato un fondo di 15 milioni di euro per gli operatori sanitari deceduti per Covid-19.
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Il premier ha inoltre parlato dell’economia del Paese, oltre a commentare il mercato del lavoro e il problema dei precari. “Per quanto riguarda l’economia, come ho detto anche la settimana scorsa, siamo ancora in una fase di rallentamento della crescita in Europa che, secondo le previsioni fino a oggi, dovrebbe riprendere spedita a partire dal secondo trimestre di quest’anno. L’obiettivo del governo è quello di rilanciare la crescita. Una crescita sostenuta, equa e sostenibile. Ma bisogna anche affrontare il problema del mercato del lavoro, specialmente per i giovani, e il problema della precarietà. Il governo vuole aiutare i cittadini in questo momento di difficoltà, vuole intervenire fin da ora per evitare che il rincaro dell’energia elettrica si traduca stabilmente in un minor potere d’acquisto per quanto riguarda le famiglie e in una minore competitività per quel che riguarda le imprese”.