Carlo Calenda, negli ultimi minuti, è intervenuto al primo congresso del suo partito. Ci ha tenuto a ribadire alcuni aspetti riguardo il suo partito ‘Azione’
Carlo Calenda all’attacco. Durante l’intervento al congresso di ‘Azione‘, l’ex candidato sindaco per la citta di Roma, negli ultimi minuti ha dichiarato che non ha nessuna intenzione di avviare un confronto con il ‘Movimento 5 Stelle‘ e ‘Fratelli d’Italia‘. Queste sono alcune delle sue parole che noi della redazione vi riportiamo: “Siamo per il dialogo, ma nessun confronto con i due partiti. Nel corso di alcuni interventi mi sono sentito dire che abbiamo stessi valori, ma alle elezioni andiamo divisi“.
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Ha allontanato anche chi diceva che si fosse avvicinato al “centro“: “Noi siamo di Azione perché abbiamo un riferimento al Partito d’Azione che aveva una caratteristica: era un partito liberal-socialista“. Ha voluto ringraziare anche chi ha sostenuto il suo partito finanziariamente. L’obiettivo? Ripartire da sanità, scuola, giovani e lavoro. In merito al sostegno di Cartabia: “Lo abbiamo fatto non perché donna, ma perché persona giusta“.
Calenda: “Azione pronta a sorprendere. La politica è combattimento“
Quindi, nessuna possibilità di alleanza. Né con i sovranisti e nemmeno con i populisti. Ha ribadito che la parola politica significa anche “combattere“. Si è parlato anche del problema riguardante la scuola. Ha precisato che il nostro Paese è quello che presenta meno laureati nell’Unione Europea. “Non abbiamo una sezione giovani: la sezione giovanile corrisponde all’acquario dei pesci rossi“.
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Ci ha tenuto a ringraziare anche gli ospiti anche se: “la maggior parte sono interlocutori. Va bene così visto che la politica è interlocuzione. Mi ritrovo con quello che dice Speranza. Cosa? Che il sistema è piegato da anni di incuria“. Il suo movimento, da oggi, diventa partito. “Sarebbe un onore se dovessi essere eletto segretario. Sono convinto che questo partito è forte e lo dimostrerà a tutti“.
