Internazionali di Roma, possibile presenza da parte di Novak Djokovic: nel frattempo c’è da segnalare il clamoroso assist da parte del sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali, nei confronti dell’atleta serbo
Se ne sta parlando già da qualche giorno ed ovviamente non sono mancate le polemiche riguardo questa vicenda. Ovviamente stiamo parlando del tennista Novak Djokovic che, anche se non è vaccinato contro il Covid, può partecipare alla prossima edizione degli ‘Internazionali’ di Roma. Una situazione che ha scatenato tantissime polemiche: sia da parte dello sport che dal mondo della politica.
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L’assessore della regione Lazio, Alessio D’Amato ed il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa hanno ribadito il proprio “no” all’arrivo da parte del 34enne nella Capitale. Visto che in molti ci hanno tenuto a far sapere che “Le regole vanno per tutti“. Ad uscire fuori dal coro ci ha pensato, ancora una volta, un altro sottosegretario ma quello allo Sport, Valentina Vezzali. Quest’ultima ha parlato direttamente da Pechino per la consegna della bandiera olimpica a Milano-Cortina 2026.
L’ex campionessa del Fioretto ci ha tenuto a ribadire che le regole che ci sono attualmente in Italia, per quanto riguarda gli sport non di contatto e all’aperto, non prevedono l’obbligo del Super Green Pass. Così vale per il serbo e per tutti i cittadini italiani. Anche se i problemi per il tennista potrebbero nascere nel caso in cui dovesse alloggiare in un albergo. In quel caso non potrebbe entrare visto che è richiesta la certificazione verde.
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Così come al ristorante, per prendere i mezzi pubblici e nemmeno accedere negli spogliatoi per il momento della doccia. Bisognerà valutare un bel po’ di cose: come l’affitto di una stanza per qualche giorno fino alla fine del torneo (nel caso dovesse andare avanti), quello di un auto oppure andare al centro sportivo già in tenuta. Con la speranza che: “La situazione da qui a maggio possa essere diversa“.