Sbarco migranti a gennaio con 7 vittime: novità su questa tragica vicenda

Ricorderete tutti lo sbarco dei migranti che si verificò nel mese di gennaio e dove ci forono anche sette vittime. Ci sono novità riguardo questa tragica vicenda

Sbarco Migranti, fiocca un arresto
Sbarco di migranti (Ansa Foto)

Come riportato in precedenza ci sono novità per quanto riguarda lo sbarco di migranti che si verificò nel mese di gennaio e dove sette persone hanno perso la vita per ipotermia. La notizia è di pochi minuti fa, ma il tutto è accaduto nella serata di ieri ad Agrigento, nel siciliano. E’ stato arrestato il presunto scafista che il 25 dello scorso mese ha imbarcato 287 cittadini extracomunitari a Lampedusa. La Squadra Mobile della città ha messo in manette un uomo di 39 anni e di nazionalità egiziana. Non è stato ancora reso noto il suo nome.

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Ad emanare il mandato di arresto ci hanno pensato i due pm Paola Vetro di Palermo e Gloria Andreoli di Chieti. Le accuse verso il 39enne sono molto gravi visto che dovrà rispondere di ‘favoreggiamento all’immigrazione clandestina‘. Non solo: anche di ‘omicidio colposo plurimo‘. Il procuratore Luigi Patronaggio ha comunicato che l’arrestato era già stato indagato, in passato, per lo stesso motivo. Ed anche per il “carico umano” dove erano mischiati migranti di varie etnie.

Sbarco migranti, arrestato presunto scafista

Sbarco Migranti, fiocca un arresto
Sbarco di migranti (Ansa Foto)

In questa tragica vicenda ben 7 cittadini bengalesi, costretti a viaggiare in condizioni disumane, sono morti per ipotermia e non sono arrivati a destinazione in vita. Nulla è servito il pronto soccorso navale della Guardia di Finanza visto che i soggetti in questione erano già deceduti.

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A quanto pare la nave è partita dalle coste libiche. A guidarlo dei professionisti del settore e di nazionalità egiziana. Lo stesso Patronaggio ha dichiarato che non si tratta della prima volta che accadono episodi del genere: “Si parte dall’Africa subsahariana, dal Centro Africa, dal Corno d’Africa e dall’Oriente Indiano, prima di arrivare al Canale di Sicilia“.

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