Il premier Draghi è al lavoro per fissare un calendario delle riaperture. Ecco la possibile road-map.
L’Italia viaggia verso la normalità e il premier Draghi è al lavoro per un calendario delle riaperture. Nessuna decisione definitiva è ancora stata presa, ma una possibile road-map è stata anticipata dal Corriere della Sera.
Il primo passo di questo percorso è previsto per il 10 marzo con il ritorno allo stadio e al cinema di cibi e bevande. Gli altri allentamenti delle misure molto probabilmente con la scadenza dello stato di emergenza.
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Già dal 1° aprile, infatti, si dovrebbe dire addio all’obbligo del Super Green Pass per bar e ristoranti all’aperto e quasi sicuramente per sport e piscine. Per i locali al chiuso, invece, molto probabilmente si aspetterà giugno. A fine aprile toccherà ai negozi mentre con il mese di maggio dovrebbe arrivare l’addio alla certificazione verde per entrare in cinema, teatri e impianti sportivi al chiuso. Sembra essere più complicato, eliminare questa misura per i mezzi pubblici anche se sono in corso tutte le riflessioni del caso.
Smart working e sistema a colori, cosa cambia
Dal 1° aprile addio anche allo smart working obbligatorio. Con la scadenza dello stato di emergenza, infatti, i dipendenti dovranno trovare un accordo con l’azienda per continuare a lavorare da casa.
L’altro passaggio delicato riguarda il sistema a colori. L’ipotesi più probabile sembra essere quella di lasciare solamente la zona rossa con le regole attuali per consentire ai vaccinati di vivere senza particolari restrizioni in caso di un nuovo rialzo di casi. Ma su questo tema la discussione all’interno della maggioranza è ancora aperta e per questo motivo non possiamo escludere delle decisioni diverse rispetto aa quelle dette.
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Ad aprile, infine, è previsto lo scioglimento del Cts. Non si esclude, però, una conferma di Brusaferro e Locatelli come consulenti del Governo per consigliare su alcuni passaggi chiave del percorso.