Il Regno Unito è la prima nazione a prendere una decisione drastica: “E’ il momento di andare avanti”
“E’ il momento per il Regno Unito di andare oltre ‘l’obbligatorietà’ nel contrasto alla pandemia da Covid”. Lo ha detto il primo ministro britannico Boris Johnson che si appresta ad annunciare la fine dell’obbligo anche dell’autoisolamento degli infetti: è infatti attesa per domani la conferma della revoca per l’Inghilterra di tutte le misure che limitano le libertà pubbliche.
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Con Downing Street che conferma: “Dalla fine della prossima settimana i positivi non saranno obbligati a autoisolarsi”. Johnson ha detto alla Bbc che serve un cambiamento di approccio spiegando che d’ora in poi va incoraggiata la responsabilità individuale. L’Inghilterra sta quindi studiando un piano di lungo termine per cominciare a “vivere con il Covid“. È anche probabile che verrà ridotto il numero di test effettuati. Johnson annuncerà ulteriori dettagli del piano lunedì in Parlamento.
È atteso che il piano venga ben accolto dal Partito conservatore di Johnson, ma gli esperti avvertono che si tratta di una mossa rischiosa che potrebbe portare a un aumento dei contagi e a un indebolimento delle difese contro eventuali ceppi del virus più contagiosi. “Non dico che dobbiamo abbandonare la prudenza, ma adesso è il momento per tutti di riprendere fiducia”, ha detto Johnson in un’intervista alla Bbc trasmessa oggi. La notizia arriva proprio nel giorno in cui è stata annunciata la positività della Regina Elisabetta. Boris Johnson è stato uno dei primi a mandare un messaggio di affetto nei confronti della 95enne.
Il primo Ministro inglese su Twitter ha scritto di essere “sicuro di parlare per tutti nell’augurare a Sua Maestà la Regina una piena guarigione dal Covid e il rapido ritorno a una salute buona e vibrante”. Fra i più tempestivi a farsi avanti via Twitter per manifestare solidarietà e vicinanza verso la sovrana – sullo sfondo di un clima che non può nascondere una certa ansia – spiccano anche il ministro della Sanità, Sajid Javid, il cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak, e il numero uno dell’opposizione laburista in Parlamento, Keir Starmer.
