Il Sassuolo è straripante nel primo tempo contro l’Inter: nerazzurri sfortunati nella ripresa, ma Milan e Napoli sorridono e sognano e i tifosi puntano il dito contro alcuni calciatori.
Nessun sorpasso, niente spallate agli ultimi altalenanti risultati. L’Inter crolla di nuovo, con lo stesso risultato incassato in Champions. Lo fa contro un Sassuolo che incide e fa male proprio con gli uomini attenzionati dai nerazzurri. Raspadori apre le danze su un assist di uno scatenato Berardi.
La squadra di Dionisi è mortifera e cattiva in contropiede, si difende con ordine e attende l’occasione per chiudere 45 minuti impeccabili. Traorè ha sui piedi l’occasione giusta per ragionare e con un preciso passaggio pesca Scamacca. Palla in buca e pressione che non termina.
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La palla per il tris arriva sui piedi di Berardi, che rispetto ai compagni d’attacco è sfortunato e colpisce la traversa con Handanovic battuto. Gara a senso unico, ma la reazione, necessaria per una squadra che vuole con forza lo scudetto, arriva nella ripresa. L’Inter ci prova, con Dzeko e Dumfries lanciati già in campo al 46′. Consigli si supera in due occasioni su centravanti, che sbaglia molto davanti alla porta. Lautaro sembra irriconoscibile e Handanovic salva su Raspadori. Nel finale la rete la trova pure l’Inter con De Vrij. Interviene il Var e annulla, ma era comunque troppo tardi. I tifosi ora mugugnano. Il Sassuolo invece con le big trova sempre la prestazione giusta, e meriterebbe forse qualcosa in più per come affronta le squadre di vetta.
Tutti sul banco degli imputati. Handanovic in primis, che paga forse qualche anno di più sul groppone ma anche l’ombra di Onana, già scelto per raccoglierne l’eredità. In molti sottolineano l’assenza di Brozovic in un centrocampo che senza la corsa e la rapidità di pensiero del croato ha un buco incolmabile.
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Il più criticato sembra però Lautaro Martinez. Niente gol nell’ennesima prestazione sottotono, con pochi spunti e un periodo nero ormai lunghissimo. Inzaghi è quindi in difficoltà. Altro che ribaltone, il Milan nonostante il pari con la Salernitana allunga, e il Napoli può sognare. Lotta scudetto apertissima, ma sembra che nessuno sia pronto a piazzare l’allungo vincente.