Serie A, Cagliari-Napoli è la penultima partita della ventiseiesima giornata di campionato. Gli azzurri non ne approfittano per l’aggancio alla vetta: contro i sardi è solo 1-1
Il Napoli ha l’occasione di lasciare il terzo posto e di agganciare il Milan in prima posizione. Dopo i passi falsi sia dei rossoneri (pareggio a Salerno) e dei cugini dell’Inter (sconfitta in casa contro il Sassuolo), gli azzurri hanno una ghiotta occasione: vincere al Cagliari contro l’ex di turno, Walter Mazzarri. Una gara tutt’altro che semplice quella dei partenopei, specialmente nel primo tempo dove hanno trovato i rossoblù che hanno pensato a difendersi e che provavano ad attaccare quando potevano.
Ci prova Di Lorenzo che prova sorprendere Cragno che manda in angolo. Proprio il difensore, però, dopo neanche mezz’ora esce dal terreno di gioco per un colpo alla nuca ricevuto involontariamente da Altare. Anche Mario Rui cerca di trovare la via del gol, ma ancora Cragno è abile a mandare in angolo. Nei primi 45 minuti si è giocato relativamente poco per via dei molti falli che sono stati commessi da entrambe le squadre.
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Nella ripresa i padroni di casa sono molto più aggressivi e al quarto d’ora trovano la rete con Gaston Pereiro. L’uruguagio calcia dalla distanza con il sinistro, ma Ospina non è per nulla impeccabile e manda il pallone in rete per l’1-0. Dopo pochi secondi doppia occasione da parte del Cagliari: prima con Deiola (colpo di testa dove l’estremo difensore colombiano si supera) e poi con Baselli che calcia alto.
Spalletti le prova tutte ed effettua anche un triplo cambio con la speranza che le cose possano cambiare. Esce anche Malcuit (innervosito) che aveva preso il posto di Di Lorenzo. Giocata eccezionale di Marin che col mancino impegna seriamente Ospina che salva i suoi. Quando sembrava tutto perso, il Napoli trova il gol del pari con Osimhen che stacca di testa (ottimo assist di Mario Rui) e beffa il portiere avversario per l’1-1.
Dopo cinque minuti di recupero Sozza fischia la fine del match. Partenopei che falliscono l’aggancio alla vetta e agguantano l’Inter al secondo posto. Non c’è tempo di riposare per gli uomini di Spalletti perché giovedì sera, al ‘Maradona‘, ospiteranno il Barcellona di Xavi per la gara di ritorno playoff di Europa League.
CAGLIARI (3-5-1-1): Cragno, Altare, Goldaniga, Lovato; Bellanova, Deiola, Grassi (75′ Marin), Baselli (82′ Zappa), Dalbert (94′ Lykogiannis); Pereiro (82′ Pavoletti), Joao Pedro.
NAPOLI (3-4-2-1): Ospina; Rrahmani, Koulibaly, Juan Jesus (67′ Fabian Ruiz); Di Lorenzo (27′ Malcuit, 83′ Zanoli), Demme (67′ Ounas), Zielinski, Mario Rui; Elmas, Mertens; Petagna (67′ Osimhen).
MARCATORI: 59′ Pereiro (C), 87′ Osimhen (N)
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AMMONITI: Joao Pedro (C), Malcuit (N), Koulibaly (N)
ARBITRO: Sozza
SPETTATORI: 8000