Come già accaduto negli ultimi cinque anni, le squadre guidate dal tecnico piacentino volano ad inizio stagione e crollano nel finale
Un film già visto. Un copione che sembra già scritto e del quale tutti sembrano pronti a scommettere sul finale. Il calo di gioco e di risultati dell’Inter sta facendo discutere tifosi, appassionati e addetti ai lavori. La squadra campione d’Italia, che aveva chiuso in testa il girone d’andata e sembrava volare verso la conquista del secondo titolo consecutivo, sembra essersi persa, dentro una crisi di gioco e di risultati.
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Nelle ultime cinque giornate di campionato i nerazzurri hanno collezionato una sola vittoria (in extremis contro il Venezia), due pareggi (Atalanta e Napoli) e due sconfitte casalinghe (il derby con il Milan e la sfida con il Sassuolo). Nello stesso arco temporale i nerazzurri hanno faticato più del dovuto per superare in Coppa Italia l’Empoli (piegato solo ai tempi supplementari) e perso 2-0 in casa il match con il Liverpool. Unica gara brillante, la vittoria nei quarti di finale di Coppa Italia contro la Roma. Troppo poco per una formazione che aveva chiuso il girone d’andata in testa e aveva dato la sensazione di non avere rivali. Oggi il campionato è completamente riaperto. L’Inter (anche se con una gara in meno) si trova dietro al Milan e rischia di vedersi superata anche dal Napoli, che stasera affronterà il Cagliari.
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I numeri di Inzaghi: i crolli nel ritorno
Un calo evidente, nei risultati e nel gioco. Una flessione che però non stupisce, alla luce dei numeri di Simone Inzaghi. Il tecnico piacentino, alla sesta stagione in serie A, sta confermando il ruolino di marcia evidenziato nei cinque campionati in cui guidava la Lazio. Protagonista di inizi di stagione straordinari e di cali evidenti nelle fasi conclusive del campionato. Solo nella scorsa stagione (che chiuse al sesto posto con la Lazio), Inzaghi è riuscito a pareggiare i punti ottenuti nel girone d’andata. Nella sua prima stagione ha perso quattro punti (ed è uscito sconfitto dalla finale di Coppa Italia, giocata allo stadio Olimpico contro la Juventus). Il secondo anno il calo fu più evidente (8 punti persi) e coincise con la sconfitta nello scontro diretto decisivo dell’ultimo turno contro l’Inter, che portò i nerazzurri (allora guidati da Spalletti) in Champions, a scapito della Lazio.
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Nella stagione 2018-19 i punti persi furono cinque: a fine girone d’andata la sua Lazio era al quarto posto, al termine del campionato chiuse in ottava posizione. Il campionato 2019-20 vede Inzaghi chiudere il ritorno con 8 punti in meno: fu la stagione condizionata dal Covid, che bloccò per due mesi la stagione. La sua Lazio arrivò a fine febbraio in testa al campionato, ma chiuse (crollando nel finale di stagione) in quarta posizione. Numeri evidenti, che preoccupano i tifosi interisti: nel finale ci sarà un colpo di coda, o la creatura di Inzaghi si scioglierà ancora come accaduto in passato?