Blitz da parte dei carabinieri in ambito corruzione: in manette anche il sindaco di una città, finita nella lista delle persone indagate
Un vero e proprio blitz quello messo in atto da parte dei carabinieri della Compagnia di Latina che, nelle ultime ore, hanno arrestato ben sedici persone nell’ambito della corruzione. Tra questi figurano anche nomi di amministratori, funzionari pubblici ed imprenditori. Le accuse, come riportato in precedenza, sono molto gravi. Si parla anche di peculato e falso ideologico. Per alcuni di loro sono scattati gli arresti domiciliari. Tra questi figura anche il nome del sindaco della città di Sabaudia, ovvero Giada Gervasi.
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Quest’ultima è accusata di aver rilasciato alcune demaniali che sono state rilasciate appunto dal suo Comune. Per arrivare ad oggi bisogna tornare indietro di qualche anno. Precisamente nel 2019 quando si è verificato un incendio nella caserma dei carabinieri forestali. Accadde in piena estate. Ad avviare le indagini è stato la procura della città laziale. Alla stessa Gervasi sono stati contestati ben 11 episodi di turbativa d’asta e uno di corruzione. Secondo quanto riportano alcuni media locali pare che in questa vicenda ci siano almeno venti persone.
Questa è una nota della stessa Procura che è stata emanata negli ultimi minuti: “Si parla di innumerevoli atti falsi, nonché condotte corruttive che sarebbero state poste in essere dal Sindaco di Sabaudia e da amministratori comunali, in concorso con imprenditori e funzionari comunali“.
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Nel mirino degli stessi procuratori ci è finita la Coppa del Mondo di canottaggio, che si sarebbe dovuta svolgere a Sabaudia nel 2020, con tanto di riferimento alla ditte compiacenti all’amministrazione comunale. Sia per quanto riguarda il campo della di gara sia nell’affidamento del servizio di manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica. Si parlava di circa 1 milioni di euro.