Perugia%2C+25enne+sequestrato+per+un+debito+di+droga+di+un+amico
notiziecom
/2022/02/21/perugia-25enne-sequestrato-per-un-debito-di-droga-di-un-amico/amp/
Cronaca

Perugia, 25enne sequestrato per un debito di droga di un amico

Published by
Marco Ercole

Episodio di cronaca avvenuto nei primi giorni del 2022: il ragazzo è stato minacciato con una pistola. I rapitori hanno successivamente chiesto alla sua famiglia 9000 euro per liberarlo

Lo hanno minacciato, sequestrato e successivamente hanno chiesto un riscatto per liberarlo. La vicenda è avvenuta nei primi giorni del 2022 tra Ponte San Giovanni e San Mariano di Corciano, in provincia di Perugia, e ha visto coinvolto un 21enne, rapito da due ragazzi poco più grandi di lui (uno di 27 e uno di 25 anni) a causa di un debito di droga.

Ventunenne rapito a Perugia per un debito di droga (Ansa)

Un movente, tra l’altro, che non sarebbe neanche direttamente imputabile alla vittima, ma a un suo amico. Secondo i rapitori, però, il principale colpevole era proprio quel ragazzino, cui hanno puntato una pistola (detenuta illegalmente) e portato con loro. A seguire lo hanno fatto inginocchiare per terra in un campo, in piena notte, con le mani e i piedi legati: così gli hanno scattato delle foto, spedite poi ai genitori per chiedere un riscatto inizialmente fissato a 12mila euro, poi abbassato a 9mila.

LEGGI ANCHE QUESTO: ‘Ndrangheta, maxi sequestro fra Perugia e Crotone: cifra record

Il ritrovamento

L’operazione dei Carabinieri ha permesso di ritrovare il ragazzo dopo un paio d’ore (Ansa)

Delle immagini scioccanti, che hanno portato il padre a rivolgersi immediatamente alle forze dell’ordine, nonostante i due malviventi (entrambi italiani) lo avessero invitato a non farlo. Nel giro di due ore l’incubo è finito, perché le ricerche dei Carabinieri hanno individuato la zona dove era stata scattata la fotografia e il ragazzo è stato trovato lì, abbandonato dai due sequestratori, che nel frattempo si erano dati alla fuga. Sono stati trovati poco dopo e messi in custodia cautelare. A far scatenare il tutto sarebbe stato un acquisto (poi non pagato) di una partita di hashish da parte di un amico della vittima, ritenuto però responsabile dal 25enne, che prima del rapimento avrebbe anche fatto esplodere una bomba carta nei pressi dell’abitazione, facendo saltare in aria una panchina.

Published by
Marco Ercole