Case Ater, altro sgombero ad Ostia: il blitz e l’annuncio di Zingaretti

Roma, dopo lo sgombero delle case Ater a San Basilio arriva una nuova operazione ad Ostia: il governatore Zingaretti esprime soddisfazione e fa un annuncio.

Il presidente della Regione Lazio ha accolto con soddisfazione lo sgombero delle case Ater di oggi ad Ostia e di recente effettuate a San Basilio.

Sgomberi ostia zingaretti
Nuovi sgomberi ad Ostia, Zingaretti esprime soddisfazione (AnsaFoto)

L’operazione ha consentito di liberare alcuni appartamenti occupati da famiglie ritenute organiche alla criminalità nella capitale, ed ha permesso di scoprire cosa accadeva all’interno delle abitazioni. Sono stati rinvenuti soldi in contanti, sostanze stupefacenti, ed all’interno di un appartamento anche un bunker costruito per essere regolarmente utilizzato all’occorrenza. Una vasta operazione con molti agenti nel quartiere, che secondo Zingaretti ora potrebbe nuovamente diventare un riferimento importante per chi vive l’emergenza abitativa.

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Da questa mattina è in corso una nuova operazione ad Ostia, che ha permesso agli agenti del Gruppo sicurezza urbana di liberare un altro alloggio occupato abusivamente da una parente degli Spada. Dopo l’intervento arriva quindi un nuovo messaggio da parte del governatore, con un annuncio rivolto a quelle famiglie in attesa da tempo di un luogo in cui vivere.

Sgombero case Ater, Zingaretti: “Via i clan dalle case”

Nicola Zingaretti
Nicola Zingaretti (Getty Images)

Dopo un primo messaggio immediato, al termine delle operazioni di sgombero nelle case Ater a San Basilio, Nicola Zingaretti è tornato sulla vicenda esprimendo soddisfazione per l’operazione di questa mattina ad Ostia.

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Sulla sua pagina Facebook ha infatti ringraziato chi ha condotto l’operazione: “Garantiamo legalità – ha osservato in un post – e ringraziamo le forze dell’ordine e il Prefetto Piantedosi per l’operazione di sgombero in corso da questa mattina”. Poi l’annuncio: “Continueremo a garantire legalità, trasparenza e a restituire le case popolari a chi ne ha bisogno e diritto”.

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