Sicilia, altro sbarco di migranti nelle ultime ore: in molti, però, sono risultati positivi al Covid. Nel frattempo arrivano le parole del sindaco nei confronti della leader di ‘Fratelli d’Italia’, Giorgia Meloni
Ci troviamo in Sicilia, precisamente a Pozzallo, dove nelle ultime ore si sono concluse le operazioni di sbarco da parte dei migranti della ‘Ocean Viking‘ e del veliero che sono arrivati nel nostro Paese due giorni fa. A bordo tantissimi migranti che sono stati accolti dal personale sanitario e dalla polizia locale.
Poco prima di scendere dalla nave, però, gli stessi sono stati sottoposti a tampone per capire se hanno contratto il virus oppure no. A bordo ne erano 338. In 35 sono risultati positivi al virus. Non è stato perso un solo minuto che sono stati fatti imbarcare nella nave quarantena Azzurra che è già partita da Pozzallo.
LEGGI ANCHE >>> Sbarco migranti a gennaio con 7 vittime: novità su questa tragica vicenda
Erano presenti anche dei minori non accompagnati e sono stati ospitati nell’hotspot della città. Altri, invece, sono stati smistati nella contrada di Cifali a Ragusa. A rendere note tutte queste notizie ci ha pensato il sindaco della città, Roberto Ammatuna. Quest’ultimo, però, ci ha tenuto a lanciare una frecciatina nei confronti della numero uno del partito ‘Fratelli d’Italia’, ovvero Giorgia Meloni.
Sicilia, sbarco migranti a Pozzallo: frecciatina del sindaco alla Meloni
Il numero uno della città di Pozzallo ci ha tenuto a precisare che queste 35 persone che hanno il virus non si trovano in giro per la città, ma sono state portate altrove in attesa che il loro tampone diventi negativo. Ha fatto capire che non si trovano liberamente per le strade così come ha fatto intendere la politica.
LEGGI ANCHE >>> Lampedusa, altro sbarco di migranti nella notte: bilancio drammatico
In conclusione il sindaco ci ha tenuto a ribadire che la sua città è sempre accogliente ed ospitale nei confronti di queste povere persone che trascorrono giorni su una nave scappando dal loro Paese dove non si sentono più al sicuro. Un ringraziamento che è stato esteso alle Forze dell’Ordine, alle Autorità Sanitarie Locali e alle Associazioni Umanitarie oltre che alla Prefettura di Ragusa.
