Aggressione Bassetti, parla la moglie: “Costretti a vivere con odio e invidia”

Aggressione Matteo Bassetti e la moglie nella serata di sabato: a parlare proprio quest’ultima che ha rilasciato una intervista al quotidiano ‘Secolo XIX’

Parla la moglie di Bassetti
Matteo Bassetti e Chiara Milano-Vieusseux (screenshot video YouTube)

Un sabato sera come tanti, ma non per Matteo Bassetti e sua moglie che avevano deciso di trascorrerlo in un locale a Genova. Tutto bene, tutto tranquillo fino a quando alcuni sostenitori ‘No-Vax‘ non lo hanno pesantemente insultato e gliene hanno gridate di tutti i colori. Tutto questo per manifestare il loro dissenso contro il vaccino, mentre il virologo si stava semplicemente prendendo un aperitivo insieme a sua moglie. Non si tratta del primo attacco che il genovese riceve in questi due anni.

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Lo abbiamo conosciuto in televisione dove veniva invitato e parlava del Covid. A quanto pare, però, alcuni di loro non hanno mai accettato la sua versione ed hanno preferito aggredirlo verbalmente. Il quotidiano ‘Secolo XIX‘ ha intervistato proprio la moglie, Chiara Milano-Vieusseux che ha raccontato quegli attimi di paura e quelli che ci sono stati in precedenza. Ha ribadito che non è affatto facile convivere con l’odio, specialmente se lo vivi in prima persona e quando te ne stai per fatti tuoi nel privato. “A Genova chi ha successo deve fare i conti anche con l’invidia” così ha voluto spiegare la situazione che la sua famiglia sta vivendo.

Moglie Bassetti: “Non andremo via da Genova

Parla la moglie di Bassetti
Matteo Bassetti e Chiara Milano-Vieusseux (screenshot video YouTube)

Poco prima di avviarsi in un locale di sushi, hanno ben pensato di fare un aperitivo. Proprio lì alcuni giovani e studenti, di ritorno da un corteo, hanno iniziato ad insultate pesantemente il direttore della Clinica di Malattie infettive del San Martino. “Bassetti vattene” ed altri gesti minacciosi nei confronti del virologo. E’ continuato così fino a quando non è arrivata la polizia.

Nonostante gli aggressori siano scappati, sono stati comunque identificati grazie alle telecamera. La cosa che, però, l’ha fatta stare bene è stata la solidarietà degli altri tavoli vicini a loro. “Mio marito è un medico che deve girare con la scorta per aver difeso il vaccino. Non ha fatto né leggi né istituito il Green Pass, siamo nel 2022!“.

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Non sono mancate le denunce, specialmente negli ultimi mesi. Anche i loro figli sono stati aggrediti: sia quello più grande (confronto acceso con un professore no-vax) che il piccolo (“Tuo padre è un ladro“). Poi ha voluto concludere con una promessa: “Sono fiero di mio marito che ha realizzato il suo sogno. Sono genovese, dopo sette anni trascorsi in Friuli siamo ritornati qui e non ce ne andremo“.

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