La decisione è stata presa dal giudice sportivo: nel comunicato viene spiegato che il tecnico ha “tenuto un comportamento discriminatorio nei confronti di un calciatore avversario”.
Brutto episodio di razzismo in Serie C. A rendersi protagonista in negativo dell’accaduto è una vecchia conoscenza del Torino, che ha indossato la maglia granata sia da calciatore che da allenatore. Si tratta di Franco Lerda, che in carriera ha giocato con Chievo, Cesena, Brescia e Napoli. Dal 2005 ha iniziato la sua esperienza da tecnico, passando da Crotone, Lecce, Vicenza, fino ad arrivare alla Pro Vercelli.
Ed è proprio sulla panchina del club piemontese che Lerda ha commesso il fattaccio. Un comportamento che ha portato il giudice sportivo a squalificarlo per più di due mesi. L’allenatore nato a Fossano nel 1967 potrà tornare alla guida dei suoi solo il prossimo 28 aprile. Ma cosa ha fatto per meritarsi una maxi sanzione del genere?
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Durante la gara di Serie C di domenica tra Pro Vercelli e il Renate (terminata con il risultato di 1-1), Lerda avrebbe proferito una frase discriminatoria nei confronti di un calciatore avversario. Espressione che non è sfuggita alla terna arbitrale, che ha riferito quanto accaduto nel referto presentato al giudice sportivo, che ha così deliberato.
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“Squalifica a tutto il 28 aprile 2022 per Lerda Franco (Pro Vercelli), per avere, al 35° minuto del primo tempo, tenuto un comportamento discriminatorio nei confronti di un calciatore avversario proferendo nei confronti del predetto un epiteto comportante offesa e discriminazione per motivi di razza“. si legge nel comunicato ufficiale pubblicato sul sito della Lega Calcio.