Dubai, Sinner dimentica Piatti: “Vagnozzi ottimo allenatore”

Jannik Sinner torna a parlare dopo dopo la separazione con il suo storico allenatore, Riccardo Piatti e l’arrivo del suo nuovo coach, Simone Vagnozzi. Il giovane tennista racconta particolari aneddoti ai microfoni di ‘Tennis TV’

Sinner si racconta dopo la separazione con Piatti
Jannik Sinner (Getty Images)

Torna a parlare Jannik Sinner e lo ha fatto direttamente dopo il debutto che si è verificato a Dubai, nel duetto, con Hubert Hurkacz dove ha vinto. Soprattutto torna a parlare dopo la separazione con il suo allenatore storico, Riccardo Piatti e l’arrivo di Simone Vagnozzi, suo nuovo coach.

Queste sono alcune delle sue dichiarazioni che sono state prese durante l’intervista che ha rilasciato ai microfoni di ‘Tennis TV‘: “Si tratta di un grande cambiamento. Con Piatti ho passato degli anni splendidi, ma ora sono qui con Vagnozzi che è una ottima guida. Mi piace il suo modo di fare, anche perché mi insegna delle cose nuove per il mio stile di gioco“.

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Per Vagnozzi parla il passato visto che ha allenato Marco Cecchinato e Stefano Travaglia. Con loro ha ottenuto buoni risultati e lo stesso nativo di San Candido ci tiene a seguire le loro orme. Questo è stato il suo annuncio, di pochi giorni fa, della nomina del suo nuovo allenatore:

Sinner: “Non vedo l’ora di crescere con lui

Sinner si racconta dopo la separazione con Piatti
Jannik Sinner (Getty Images)

In conclusione ci ha tenuto a ribadire che per lui è tutto completamente nuovo ed è una sfida che lo affascina. “Lavoriamo insieme solamente da una settimana e mezzo. 

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Non credo che il carico di lavoro diminuirà visto che ho sempre lavorato tanto“. Non esclude che con Vagnozzi possa aumentare: “Sono carico all’idea di continuare con lui“.

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