Vlahovic segna un gol da record nella storia della Juve che poi paga a caro prezzo una dormita in difesa: col Villareal si deciderà tutto a Torino.
Tutto rinviato al ritorno a Torino. Con qualche rimpianto per la Juve, passata subito in vantaggio con una rete di Vlahovic. Era il più atteso, ed ha risposto dopo 32 secondi. Gol che è un mix di tempismo, potenza e precisione per i bianconeri che passano in vantaggio. Sembra l’inizio di una partita in discesa, ma un solo errore in un match giocato con attenzione cambia il corso del match e rimanda i discorsi al prossimo incontro.
Un avvio di partita così Vlahovic non avrebbe potuto immaginarlo neanche nel più bello dei sogni. Invenzione di Danilo, difesa della palla e preciso diagonale che batte Rulli. Dopo 32 secondi i bianconeri sono avanti e il serbo festeggia una rete da record con una esultanza polemica.
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Il Viallareal risponde, sfiora la rete su un tiro deviato che per poco non inganna Szceszny e sbatte su un De Ligt che domina su tutti i palloni. La Juve però cerca con forza la rete del raddoppio. Ci prova ancora Vlahovic e in due occasioni McKennie che sbaglia la misura. Si va al riposo con un dominio della squadra di Allegri, attenta a difendere ma anche decisa a ripartire.
Juve, Vlahovic segna un gol da record, ma la qualificazione è ancora aperta

Nella ripresa il copione non cambia. Morata fallisce una buona occasione e i bianconeri iniziano a sbagliare qualche appoggio di troppo. Gli spagnoli prendono cosi fiducia. Danjuma crea pericoli e sale la pressione che si traduce nel gol del pari. Lo firma Parejo con un inserimento in cui la difesa di Allegri va in blackout. De Ligt, fino a quel momento perfetto, sbaglia posizionamento, De Sciglio non chiude e Rabiot non segue il taglio dello spagnolo. Szceszny è battuto e la gara è in parità.
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Il Villareal torna a premere, ma Allegri riconquista pian piano il centrocampo con gli inserimenti di Arthur e Zakaria, subentrato a Mckennie dopo un infortunio che non sembra banale. Ci prova ancora Vlahovic con un sinistro poco angolato sul quale è bravo Rulli.
Il discorso è rimandato quindi al ritorno ma l’impressione è che la Juve abbia sprecato una buona occasione. La rete di Vlahovic poteva già indirizzare il discorso qualificazione ma in diversi frangenti i bianconeri non sono riusciti a chiudere il capitolo. Allegri riflette e si gode Vlahovic, autore di una rete da record. Nella storia della Juve è l’unico esordiente ad aver segnato alla prima da quando è cambiato il format della Champions, ed il suo è anche il gol più veloce in Europa.