Covid, Novavax in arrivo in Italia. Pregliasco: “Vaccino interessante”

Il vaccino Novavax nelle prossime ore arriverà in Italia e subito dopo si inizierà con la distribuzione a Regioni e Province autonome. Pregliasco: “Vaccino interessante”.

Un nuovo vaccino contro il Covid nelle prossime ore è atteso in Italia. Come annunciato nei giorni scorsi dal commissario Figliuolo, nel nostro Paese entro la fine di questa settimana arriveranno le prime dosi di Novavax.

Novavax
Il Novavax nelle prossime ore arriverà in Italia © Ansa

Subito dopo lo sbarco in Italia, la struttura commissariale inizierà con la distribuzione a Regioni e Province autonome per dare il via il prima possibile alla somministrazione. Al momento il vaccino sarà utilizzato per le persone che ancora non si sono immunizzate, ma in futuro non si esclude la possibilità di autorizzarlo anche per terza o quarta dose.

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Su questo passaggio sono in corso tutti gli studi del caso per capire eventuali effetti collaterali in caso di una somministrazione con un vaccino diverso come per esempio Pfizer e Moderna.

Pregliasco: “Novavax? Vaccino interessante, ma non credo convincerà i non vaccinati”

Fabrizio Pregliasco
Fabrizio Pregliasco parla del vaccino Novavax, ecco le sue parole © Ansa

Ai microfoni dell’Adnkronos, il virologo Fabrizio Pregliasco ha parlato di questo nuovo vaccino contro il Covid: “Il Novavax è sicuramente interessante. Vedremo quanto e se verrà utilizzato nel nostro Paese. Io spero che possa aiutare, ma non penso che si riuscirà facilmente a convincere chi non si è vaccinato. Forse qualcuno che non ha preclusioni idelogiche, ma tutti non credo. Anche se la mia speranza è quella di riuscire a immunizzare più persone possibili“.

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Vedremo nelle prossime settimane, quindi, se questo vaccino riuscirà a convincere anche le persone che fino a questo momento hanno deciso di non immunizzarsi. L’obiettivo da parte del Governo è di riuscire a proteggere la maggior parte della popolazione per togliere le restrizioni. I numeri registrati in questi ultimi mesi sono quelli giusti, ma ora serve un ultimo sforzo per permettere all’Italia di mettersi definitivamente alle spalle questo periodo complicato.

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